“La tassa sugli imbullonati è stupida e abbiamo già detto che la cambieremo dal prossimo anno. La pressione sugli immobili è troppo alta“. In un’intervista al Sole 24 Ore, il presidente del consiglio Matteo Renzi rivendica la politica di governo in tema di fiscalità. “Dopo di che – dice Renzi rivolgendosi al direttore del quotidiano economico Roberto Napoletano – lei sta parlando con il primo ministro di un Governo che ha tolto la tassa più stupida in assoluta: la componente Irap sul costo del lavoro. Ancora piu’ stupida degli imbullonati. Una promessa che tutti i Governi hanno fatto agli imprenditori, ma che solo un Governo ha mantenuto. E siamo partiti di lì, non dalle tasse sulla casa. Siamo partiti dal reddito dei lavoratori dipendenti perche’ agevolare il loro potere d’ acquisto è giusto. E utile dal punto di vista dei consumi. Che non a caso sono tornati a crescere. Poco, ma hanno invertito la rotta. Siamo il primo Governo che abbassa le tasse: dovevamo partire dalla casa? Forse. Ma io preferisco abbassare le tasse sul lavoro“. Quanto alla riforma del catasto, Renzi spiega di averla “personalmente bloccata” perché “era una buona norma in teoria ma non potevo garantire gli effetti fiscali. Per cui le ho gia’ risposto. No, non ero in grado di assicurarlo e dunque l’ ho bloccata“.