Dopo la bellissima e suggestiva atmosfera della prima tappa con il viaggio nell’arte di Anton Nike Berisha, il percorso della rassegna estiva “Il viaggio finisce laddove si incontrano gli amanti” promossa presso la terrazza panoramica dal’Ipab SS. Annunziata all’interno del circuito dei Teatri Riuniti del golfo in collaborazione con la Fondazione Alzaia, La Libreria di Margherita e l’Associazione Fuori Quadro continua il 3 Luglio alle 21:00 con i viaggi della speranza.
La seconda tappa del filone “Dietro le pagine” è promossa ed organizzata in collaborazione con Amnesty International – gruppo di Formia con ospite Arianna Obinu autrice del libro “Harraga. Migranti algerini dall’Algeria. Il sogno europeo passa dalla Sardegna”. Partendo da un caso particolare, il volume analizza le migrazioni cosiddette indesiderate, valide in realtà anche per altri migranti di altri Paesi, e cerca di dare voce a migliaia di giovani algerini che hanno condiviso l’esperienza della harga (migrazione irregolare) o che desiderano in cuore di provarla.
“Il 9 giugno scorso è avvenuto uno sbarco nei pressi di Santa Margherita di Pula. Tecnicamente non è stato uno sbarco, bensì è stata la Capitaneria ad individuare i giovani e ad intervenire per trarli in salvo. Alcuni hanno cercato di sfuggire al salvataggio a nuoto, ma sono poi stati fermati. Tutti gli algerini erano in buone condizioni di salute. Questo arrivo, dopo tanti mesi di silenzio, potrebbe essere il preludio di un’estate intensa per i sulcitani, oppure resterà un caso isolato? Frattanto, cambiamenti legislativi in Italia e quarto mandato presidenziale per Boutef in Algeria, ci suggeriscono che i pull factors ed i push factors sembrano favorevoli a nuovi viaggi… Parlare di questo tema non è tempo perso. Lo considero un ribaltamento del modo di vedere il mondo, prendendo in prestito gli occhi di qualcun altro; lo considero anche un punto di vista privilegiato sulla società italiana: i migranti indesiderati ci fanno delle domande. Noi esercitiamo il diritto di non rispondere. Ringrazio Viviana Isernia e Aurora Spisani di Amnesty International, al mio fianco in questa serata, e tutti gli organizzatori della Rassegna “Il viaggio finisce laddove s’incontrano gli amanti”, scrive Arianna Obinu.
Il viaggiatore che presenterà l’incontro sarà Viviana Isernia, viaggiatrice in Tunisia e referente del Gruppo Amnesty di Formia. Interverrà, inoltre, Aurora Spisani, referente Coordinamento Migranti e Rifugiati di Amnesty International – Italia.