“Nel corso del dibattito sulle modifiche allo Statuto della Fondazione Teatro di Roma che si è svolto oggi in Assemblea Capitolina, abbiamo chiesto all’assessore Gotor particolare attenzione e sensibilità per quelle che sono le categorie più fragili della nostra città, vale a dire le persone diversamente abili, gli anziani, le famiglie numerose e quelle che versano in stato di precarietà economica, gli studenti” dichiara in una nota Marco Di Stefano, capogruppo Udc-Forza Italia in Campidoglio .
“Con gli ordini del giorno presentati in Aula” spiega il consigliere “abbiamo chiesto, per queste categorie, di valutare la possibilità di scontistiche dedicate per l’acquisto di biglietti e abbonamenti per gli spettacoli teatrali, con l’intento di offrire a persone in difficoltà opportunità di svago e di crescita”.
“L’assessore però,” conclude Di Stefano “tradendo la sua storia e la sua vocazione di uomo di sinistra vicino ai più deboli, ha bocciato tutte le nostre proposte, sancendo di fatto il concetto che la cultura nella città di Roma è destinata solo a chi se la può permettere. Probabilmente per Gotor i più deboli devono rimanere a casa a vedere in TV i soliti programmi diseducativi…”.
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