giovedì 21 Novembre 2024,

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Fondi – accorpamento scuole. Il sindaco De Meo spiega

scritto da Redazione
Fondi – accorpamento scuole. Il sindaco De Meo spiega

Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo espone alcune sue considerazioni sul clima di inquietudine determinatosi sia dalla petizione pubblica promossa da un comitato di genitori ed insegnanti dell’Istituto “Amante”, a favore di un accorpamento degli Istituti “Amante – Aspri”, che da una dichiarazione ufficiale dei docenti, del personale ATA e dei genitori dell’Istituto “Aspri”, apparsa in questi ultimi giorni sugli organi di informazione e dalla quale si evince la volontà di vedere mantenuta la propria autonomia: «Ribadisco ciò che l’Amministrazione comunale ha sempre sostenuto pubblicamente, ovvero di voler difendere le quattro autonomie scolastiche cittadine, anche perché il numero di alunni, circa 4.500, è ben superiore al numero minimo che consente il mantenimento di tutte le attuali autonomie.
Le singole posizioni sono state ben rappresentate dai dirigenti nelle sedi deputate, in primis l’Ufficio scolastico provinciale, e in ragione dell’esecutività della delibera provinciale del 15 Novembre scorso non credo abbia senso una petizione popolare che, pur rappresentando una forma di partecipazione diretta, sta determinando un clima di scontro interno alla città. Faccio osservare inoltre che il testo di una petizione non consente di rendere pienamente esplicita una questione che, nei fatti, risulta essere molto più complessa ed articolata. Non è auspicabile che nel mondo scolastico e tra le famiglie si determini una tale agitazione e chi ha responsabilità amministrative – e pertanto io stesso in primo luogo – e dirigenziali credo abbia il dovere di contribuire a svelenire il clima per ricondurre il tutto nei binari della riflessione pacata. Non reputo assolutamente opportuno continuare ad alimentare una costante tensione tra le famiglie di Fondi, peraltro coinvolgendo direttamente o indirettamente gli stessi bambini, i quali devono invece essere protetti da un tale clima di contrapposizione.
Chi vive ed opera nella scuola dovrebbe ben sapere che l’Ufficio scolastico competente non è favorevole alla composizione di un Comprensivo che vada ben oltre la media dei 1.200 alunni per Istituto. Pertanto a fronte dell’attuale proposta in cui si confermano a Fondi 4 Istituti comprensivi con la separazione, quindi, di “Amante” ed “Aspri”, la controproposta di cui alla petizione determinerebbe un concentramento di tutti gli alunni dei due Istituti attuali. Essi arriverebbero a comprendere 1700 alunni a cui si aggiungerebbero anche i 300 alunni di Lenola che attualmente sono assegnati all’“Amante”, raggiungendo quota 2.000 alunni.
E’ evidente che nell’ipotesi di accorpamento dei due Istituti, i rispettivi alunni dovranno essere ripartiti equamente negli Istituti “Amante-Aspri”, “Garibaldi” e “Don Milani”. Di conseguenza gli alunni dell’“Amante” o dell’“Aspri”, quelli attuali e quelli che vi si iscriveranno, potranno essere smistati anche alla “Garibaldi” e alla “Don Milani”. Ebbene, in questi giorni in cui è prevalso maggiormente il desiderio di far valere le proprie ragioni rispetto al ragionare con serenità e completezza di informazioni qualcuno tra i genitori si è mai chiesto cosa ne pensa di tutto ciò l’Amministrazione comunale? Si sono svolte tante riunioni, ma mai nessuno dell’Amministrazione provinciale, comunale o dell’Ufficio scolastico provinciale è stato mai invitato a prendervi parte. L’Amministrazione comunale invece auspica un confronto sereno ed articolato su questi temi, e pertanto si farà promotrice di un incontro pubblico al quale inviterà i rappresentanti dell’Amministrazione provinciale di Latina, dell’Ufficio scolastico provinciale, i Dirigenti scolastici, i docenti, i rappresentanti ATA ed i genitori degli alunni
».

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