Fondi. Antonetti, baluardo di resistenza alla riconferma di De Meo

scritto da Redazione

A più di un mese dall’annuncio della sua candidatura a Sindaco, e a tuttoggi, Gianfranco Antonetti rappresenta l’unico “baluardo di resistenza” alla deprecabile riconferma di De Meo e della sua alleanza amministrativa.
Costituisce con il suo movimento “Fondi ci chiama”, il riferimento e la speranza più credibile per tutti coloro che desiderano riscattare la città di Fondi da una condizione di estrema sofferenza sociale ed economica.
E’ preoccupante che nessuna delle altre forze politiche alternative all’attuale amministrazione comunale, a meno di tre mesi dalla scadenza elettorale, ancora non è in grado di ufficializzare la rispettiva candidatura a sindaco.
Né è stato da esse proposto un possibile confronto programmatico mirato alla condivisione di un “patto elettorale” alternativo alla coalizione che sosterrà De Meo.
Ipotesi di candidature a sindaco, senza il marchio della ufficialità, sono riportate dalla stampa e dai mezzi di comunicazione alimentando congetture e disorientamento nei cittadini, a danno di ogni principio di trasparenza, di effettiva conoscenza, che sono gli elementi fondamentali per poter consentire alla comunità cittadina una valutazione appropriata e coerente e quindi poter stabilire con le forze politiche proficui e indispensabili rapporti di fiducia, di credibilità del proprio operato.
Proprio in data odierna, l’annunciata assemblea da parte del Pd locale di lunedì prossimo, sembra di fatto orientata ad un dibattito generico su astratte opzioni politiche e organizzative, senza alcun minimo accenno sui criteri e modalità di scelta del candidato a sindaco.
Non c’è da essere speranzosi vista la presenza annunciata di quel gotha di partito provinciale che da qualche anno ha contribuito a ridurre a “spezzatino” il Pd a Fondi, privato (e quindi anche la città di Fondi), della concreta possibilità di una rappresentanza in consiglio regionale e che da più di un anno dall’insediamento di Zingaretti non ha avvertito il dovere di sostituire il presidente del consiglio d’amministrazione del Mof, al cospetto di una gestione fallimentare e disastrosa, né di adottare atti di politica sanitaria in grado di garantire la salute dei cittadini.
Pertanto, la disponibilità alla candidatura a sindaco di Gianfranco Antonetti annunciata il 28 dicembre 2014, difronte, alla persistente inerzia, alla mancanza di concreti atti di candidature da parte delle altre forze politiche alternative a De Meo, resta confermata e irrevocabile.
E’ questa una decisione confortata, altresì, in queste settimane, dal consenso manifestato da tantissimi cittadini e gruppi sociali ad andare avanti, con espressioni di solidarietà e di incoraggiamento per le problematiche finora sollevate sui rifiuti, sull’acqua, sulla sanità, sull’oppressione fiscale, sui parcheggi e strisce blu illegittime, sulla negazione dei diritti dei cittadini.
Entro la fine di febbraio sarà presentato in un’assemblea pubblica il programma amministrativo che il candidato a sindaco Gianfranco Antonetti intende realizzare. Luogo, ora e data dell’assemblea saranno comunicati alla cittadinanza entro la prossima settimana.