venerdì 22 Novembre 2024,

Cronaca

Ξ Commenta la notizia

Fondi – Aree verdi. L’amministrazione sconcertata per un articolo del “Messaggero”

scritto da Redazione
Fondi – Aree verdi. L’amministrazione sconcertata per un articolo del “Messaggero”

L’Amministrazione comunale manifesta il proprio sconcerto in merito al contenuto dell’articolo apparso in data odierna sul quotidiano «Il Messaggero», riguardante le aree verdi attrezzate nella città di Fondi.
Le definizioni di “piccolo recinto”, “spazio minimo”, “decentrato” riferite al nuovo parco “Giovanni Falcone”, inaugurato nel Maggio 2012, rappresentano evidenti alterazioni lessicali della realtà, trattandosi di un’area di oltre 1000 mq. di estensione, lunga ben 70 metri, assolutamente non decentrata essendo sita a poche centinaia di metri dall’Auditorium comunale e dal convento di San Domenico, ovvero dal centro storico cittadino, e che è stata realizzata in un quartiere particolarmente popoloso che necessitava di uno spazio pubblico che potesse diventare luogo di aggregazione per le famiglie. È ovvio che il parco non possa essere “sempre aperto al pubblico”: è a disposizione dei cittadini in orari prestabiliti per evitare che in orari non controllati possa essere fatto oggetto di scempi da parte di persone non dotate di buonsenso. Si rammenta che l’area, attrezzata con giochi e panchine, è dotata di impianto di illuminazione ed irrigazione e di una casetta in legno con servizi igienici per disabili e normodotati. All’interno sono collocati pannelli informativi relativi all’utilizzo delle strutture e al rispetto dell’area ed altri riguardanti la biografia di Giovanni Falcone, con alcune immagini e frasi significative del magistrato ucciso per mano della mafia.
In merito al parco giochi di via degli Osci si respingono le accuse di illegittimità in merito alla sua realizzazione, invitando a provare il contrario. Nelle ore mattutine il cancello dello stesso è chiuso per una scelta condivisa con le scuole, vista la vicinanza all’area dell’asilo Maria Pia di Savoia. Volendo, le scuole potrebbero utilizzare quel parco: non sussiste alcun impedimento in tal senso, ma se non lo fanno è per esclusiva e libera scelta degli Istituti scolastici.
Nell’articolo si denuncia inoltre una presunta insufficienza di aree verdi o attrezzate per i bambini ed un’inerzia amministrativa in tal senso.
Entrambe le affermazioni non trovano riscontro nella realtà. Non ci risulta che l’area giochi del Palazzetto dello sport – non citata nel predetto articolo – sia piccola, o decentrata, o che non venga aperta al pubblico con continuità. Da pochi mesi, inoltre, è stato restituito alla pubblica fruizione il parco di Settecannelle. L’Amministrazione comunale ha inoltre compartecipato nella realizzazione del parco fitness di via Greci, di prossima apertura, ed ha in programma la realizzazione del Campus dello Sport in zona Portone della Corte ed il completamento del Parco dell’educazione stradale. L’area di via Gabriele d’Annunzio, cui si fa riferimento, è una di quelle individuate dall’Amministrazione per essere destinata a verde e a spazio attrezzato per bambini, ed essendo situata tra via Lucrezio Caro e via Sorgente Vitruvio, a due passi dalla Portella, non può certamente essere considerata decentrata.
L’Amministrazione comunale, infine, è in contatto anche con alcuni privati per verificare la possibilità di realizzare con il loro contributo altri spazi analoghi, tra cui uno in zona Salto, condividendo in tal senso una proposta del Consigliere Vincenzo Trani.
Forse tutto ciò potrebbe bastare a confutare le accuse di immobilismo a riguardo. Ma a ciò si aggiunga che, seppure armati di buoni propositi, la realizzazione di un’opera pubblica – nel caso in oggetto la realizzazione di aree verdi e spazi attrezzati per l’infanzia, ad esempio in tutte le aree destinate a piazza come quelle in località Querce, Curtignano, Madonna degli Angeli – comporta l’evidente difficoltà, pur superando tutti gli scogli di natura procedurale, del reperimento delle risorse finanziarie, sempre insufficienti in considerazione delle difficoltà di bilancio con cui le Amministrazioni locali debbono quotidianamente fare i conti. Non tutti sanno che la realizzazione del parco giochi “Falcone”, che evidentemente qualcuno neppure apprezza, ha comportato per il Comune di Fondi una spesa superiore a 200 mila Euro…

Rispondi alla discussione

Facebook