La Città di Fondi potrà sfruttare le opportunità previste dall’Art Bonus, prezioso strumento offerto dal governo che consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo versato, a chi effettua donazioni a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Con apposita delibera, approvata ieri mattina all’unanimità, la giunta municipale ha ufficialmente regolamentato gli estremi e le modalità di adesione.
Sei in totale i progetti che i privati potranno finanziare recuperando, sotto forma di credito d’imposta, il 65% delle somme donate alla collettività:
Come riportato in delibera, in caso di adesione, i versamenti dovranno essere effettuati sul conto corrente del Comune di Fondi, specificando nella causale il progetto che si intende sostenere.
«Questo strumento – commentano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore alla Cultura Vincenzo Carnevale – che rappresenta una realtà consolidata in molti altri comuni italiani, diventa finalmente un’interessante opportunità anche per la Città di Fondi. L’Art Bonus consentirà infatti a imprenditori, mecenati o facoltosi appassionati d’arte di investire nel restauro di beni culturali cittadini recuperando oltre la metà dell’investimento. Il tutto riducendo la burocrazia e azzerando lungaggini e procedure».
Estremi per finanziare il recupero dei beni culturali della Città di Fondi
Versamenti da effettuare sul c/c intestato a questo Comune, presso: Tesoreria-comunale Banca Popolare di Fondi IT30 P 05296 73973 T20990000055 specificando a seconda dei progetti da sostenere, quale causale: “Art Bonus – Erogazione Liberale – Comune di Fondi”
C.F. 81003290590 – P.iva 01061770598
Indicare un soggetto beneficiario come di seguito:
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