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Fondi. “Calamità naturale per i titolari di colture olivicole”

scritto da Redazione
Fondi. “Calamità naturale per i titolari di colture olivicole”

Nel corso della seduta di ieri, Giovedì 13 Novembre, la Giunta Municipale di Fondi ha approvato una delibera concernente la dichiarazione dello stato di calamità naturale del territorio comunale per tutti i danni subiti e subendi da parte dei cittadini titolari di colture agricole-olivicole.
La richiesta è frutto di un’approfondita analisi scaturita dall’incontro avvenuto il 4 Novembre u.s. presso il Comune di Fondi, indetto dal Sindaco Salvatore De Meo e dall’Assessore all’Agricoltura Beniamino Maschietto, al quale hanno preso parte le aziende olivicole, le associazioni del settore e i titolari dei frantoi. Nel corso di tale incontro sono stati riscontrati tutti i presupposti perché venga dichiarato lo stato di calamità naturale del territorio comunale, a fronte della situazione critica che il settore sta attraversando a causa delle avverse condizioni atmosferiche che a partire dall’Ottobre 2013 hanno interessato tutto il territorio della Regione Lazio e in maniera considerevole il Comune di Fondi, provocando notevoli disagi e ingentissimi danni alle attività olivicole con una drastica riduzione del raccolto e della produzione di olio. In base ad accertamenti tecnici effettuati è ampiamente suffragata l’ipotesi di una stretta correlazione dell’andamento climatico della passata stagione – con particolare riferimento al periodo autunnale ed invernale, che ha registrato temperature miti e piogge – che ha influito negativamente sull’aging di sviluppo, in quanto la quasi totalità delle colture olivicole non ha ricevuto l’adeguato fabbisogno “in freddo”, causando successivamente colatura dei fiori.
Oltre alla significativa penuria di prodotto sulla pianta si è verificato un vistoso sviluppo “a legno” degli olivi, per cui le operazioni di potatura – in particolare per le potature verdi – si sono rese necessarie e continue.
Per di più, l’andamento climatico nel periodo estivo, caratterizzato da temperature e umidità particolarmente favorevoli per l’attacco della mosca e della tignola, ha determinato da Luglio a Settembre uno scadimento qualitativo delle drupe e una massiccia infestazione da parte degli stessi imenotteri e lepidotteri delle drupe maturate.
Il Comune di Fondi si farà promotore presso l’Amministrazione Provinciale di Latina e la Regione del Lazio affinché si adoperino al riconoscimento dello stato di calamità per il territorio provinciale fortemente colpito, con l’auspicio che possa esserci un concreto interessamento.
Copia della deliberazione di Giunta sarà trasmessa anche al Prefetto, al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e al Ministero dello Sviluppo Economico.

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