Al Presidente di Acqualatina SPA
Avv. Giuseppe Addessi
Egregio Presidente, dopo la Sua risposta istituzionale al comunicato stampa con il quale ho rivolto serie accuse nei confronti della società che Lei si onora di rappresentare, è doveroso da parte mia risponderLe per darLe opportuni chiarimenti che un buon presidente avrebbe dovuto cercare attraverso le conoscenze del personale che lavora presso la sua società.
È veramente singolare che il presidente di Acqualatina voglia strumentalizzare l’intervento puntuale di un consigliere comunale che denuncia fermamente alcune cose che anche da concittadino dovrebbero farLa sobbalzare sulla poltrona in cui si onora di sedere, tentando di minimizzarlo come una sterile polemica politica che nulla a che vedere con le cose denunciate dal sottoscritto.
Le confermo e Le ribadisco che non è la prima volta che Acqualatina riversa direttamente in mare scarichi fognari e non solo al Salto di Fondi.
Il Suo personale è ben a conoscenza delle ripetute occasioni in cui, in prossimità della rotonda stradale del Salto di Fondi, un fiume di fogna si è riversata – e probabilmente si riverserà ancora – nel canale delle acque alte del Consorzio di bonifica, danneggiando addirittura gli argini del canale stesso.
Se non dovesse soddisfarLa la mia denuncia piuttosto precisa e dettagliata, perché riconducibile secondo i Suoi pregiudizi a sterile polemica politica, può chiedere conferma al comando del Corpo Forestale della nostra cittadina, che saprà documentarLe meglio quanto appena ribadito.
Se poi volesse altre indicazioni rispetto alla indifferenza con la quale la società che si onora di rappresentare considera l’inquinamento ambientale da versamenti fognari nella nostra città di Fondi, può osservare personalmente, prima di recarsi presso l’ufficio di presidenza di Acqualatina, il continuo versamento di fogna nel canale che sottopassa Via S. Bartolomeo, immediatamente dietro l’antico carcere di piazza Cesare Beccaria.
È troppo facile da parte Sua giustificare il versamento di una condotta fognaria di Acqualatina in mare affermando, senza conoscere il vero, che si è trattato di una condotta ereditata al momento del passaggio di gestione, vantandosi poi delle opere di nuova realizzazione che avrebbe costruito Acqualatina.
Come al solito, le cose che non funzionano vanno addebitate agli altri mentre ci si può vantare di quelle che invece funzionerebbero ad arte.
Vede egregio Presidente, se il sottoscritto avesse voluto instaurare una polemica di carattere politico, come Lei afferma nel Suo comunicato stampa, non avrebbe denunciato le disfunzioni di una società ma si sarebbe limitato a chiedere, per esempio, con quali titoli si può diventare presidente di Acqualatina. Se avessi voluto alimentare una sterile polemica politica Le avrei chiesto come mai Lei, concittadino di Fondi e presidente di Acqualatina non si impone per pretendere dalla società che rappresenta che almeno i ripristini stradali dei lavori che eseguite vengano fatti a regola d’arte visto che là dove intervenite lasciate le strade dissestate e vergognosamente disastrate.
D’altronde è troppo facile da parte mia accusare Lei e il nostro sindaco di essere complici dei nostri dirigenti dell’ufficio LL.PP. comunale, data la completa assenza di solleciti e intimazioni a comportarsi seriamente come una società di servizi per cittadini-utenti dovrebbe fare.
La prego, caro presidente avvocato Addessi, la prossima volta prima di accusarmi di non dire il vero, si documenti meglio e se vuole, provi pure a chiamarmi, l’aiuterò a capire meglio.
Cordialmente La saluto.
Vincenzo Trani
Consigliere Comunale
Comune di Fondi