Da diversi mesi era emersa una evidente volontà di condivisione, che si è ora consolidata in un atto concreto: i Sindaci di Fondi, Monte San Biagio, Lenola, Sperlonga e Campodimele hanno inoltrato istanza al Ministero di Giustizia per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Fondi.
Il DLgs. n°156/2012 dispone infatti che gli Enti locali interessati, anche consorziati tra loro, possono richiedere ed ottenere il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace con competenza sui rispettivi territori, impegnandosi a sostenere le spese e a mettere a disposizione il personale, restando a carico dell’Amministrazione giudiziaria unicamente la determinazione e i compensi dell’organico della Magistratura Onoraria, nonché le spese per la formazione iniziale del personale amministrativo fornito dai medesimi Enti.
«Poiché la soppressione del presidio giudiziario di Fondi avrebbe comportato evidenti disagi per i cittadini e ripercussioni negative sul nostro territorio – afferma il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo – già nell’Ottobre scorso ci siamo riuniti manifestando l’impegno di formulare al Ministero di Giustizia istanza di mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace. Si è ora convenuto che il Comune di Fondi, in quanto Ente capofila e sede dell’Ufficio giudiziario, si farà carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia, incluso il fabbisogno del personale amministrativo, con riserva di suddividere i relativi costi con gli altri Enti firmatari in base alla popolazione residente nei vari Comuni sottoscrittori. In relazione alla pianta organica del personale amministrativo ci siamo pertanto impegnati a mettere a disposizione unità lavorative, che saranno scelte tra le figure appartenenti a profili professionali equipollenti a quelli previsti per l’amministrazione giudiziaria e idonei a consentire l’erogazione del servizio giustizia, che saranno formate ai fini delle attività amministrative necessarie al funzionamento dell’Ufficio. Ringrazio tutti i colleghi delle Amministrazioni comunali limitrofe, Gesualdo Mirabella di Monte San Biagio, Giambattista De Filippis di Lenola, Rocco Scalingi di Sperlonga e Roberto Zannella di Campodimele, perché insieme al Comune di Fondi si sono fatti interpreti della volontà condivisa delle nostre comunità. Nonostante le notevoli difficoltà finanziarie dei Comuni, che a fronte della spending review soffrono più di tutti gli Enti la crisi economica, si è ritenuto indispensabile garantire sul territorio un importante presidio dello Stato. Credo che con questo atto, a seguito del quale attendiamo formale conferma dal Ministero, abbiamo dimostrato grande senso di responsabilità e profondo rispetto per i cittadini».