Si è chiusa quest’oggi la 10a Edizione in Città del Progetto “25Novembre”, nato nel 2014 come iniziativa collaterale al Festival di Street Art “Memorie Urbane” e capace di portare avanti negli anni un percorso di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere attraverso una grande operazione di riqualificazione artistica del territorio con interventi di arte urbana.
Edizione che ha visto come Testimonial la pittrice Pretta Fiore e come artista, selezionata per la realizzazione di un’opera simbolica, la nostra concittadina Lucia Paparello. Che per il lavoro in Piazza De Gasperi, dal nome “Se Amore guarda”, ha potuto contare sulla fattiva collaborazione del Maestro Luigi Impieri e della mosaicista Anna Agati, con la partecipazione di Pino Caroprese e Nino Di Gangi.
“Se Amore guarda” è da Lunedì mattina uno dei messaggi più colorati e forti presenti sul territorio, un Trencadís nel quale hanno trovato posto frammenti di piastrelle decorate e smaltate, piatti, oggetti in ceramica che grandi e piccoli hanno portato con sé per “entrare nell’opera” e partecipare attivamente ad un lavoro di notevole significato in uno dei luoghi più frequentati dai giovani.
“Un’opera di tutti, di cui tutto spero si prendano cura” racconta Lucia Paparello. “Mi hanno sepolto ma loro non sanno che io sono un seme” è la citazione che avvolge un grande cuore frantumato, rotto, ferito che gocciola sangue. “Le sue gocce vanno a confluire in un fiore di mandorlo, simbolo di vita e di speranza, che innalza i suoi petali verso il cuore. Un percorso di guarigione e di speranza che segue un cuore frantumato. Sia il mandorlo, con i suoi sottili petali e la sua fioritura precoce, sia il cuore, con le sue emozioni intense, sono simboli di fragilità, ma allo stesso tempo di forza, di vita e di speranza come un seme che rinasce” ha spiegato l’artista durante la Cerimonia inaugurale, alla presenza anche di diversi rappresentanti istituzionali.
Cinque giorni di impegno, la preziosissima collaborazione di Nocella Bruno – Edilizia Minturnese, di Enrico Silvestri, Luca Teseo e Patrizio Di Biasio, degli infaticabili Sandro Macaro e Massimo Capotosto, di Patrizia ed Ernesto Paparello, e di Gennaro Vitiello. Un lavoro di squadra che è stato premiato dalla bellissima risposta di pubblico durante la Cerimonia inaugurale del 25 Novembre, e dalla emozionante visita dei bambini delle Scuole che hanno risposto al nostro appello, ed in particolar modo l’Aspri e la Don Milani. Ma anche e soprattutto dall’aiuto fornito dalle ragazze e dai ragazzi del Centro Diurno Disabili “L’Allegra Brigata” che hanno dimostrato di apprendere subito la tecnica del Trencadís.
L’Edizione 2024 del Progetto “25Novembre” ha regalato anche momenti di riflessione, come quello di Domenica 24 presso la Sala Lizzani, con la Conferenza dal titolo “#Seamoreguarda Serena vive”, in memoria di Serena Mollicone. Sala gremita per un incontro toccante, moderato da Simone Nardone, con gli interventi di sua cugina Gaia Fraioli, della giornalista Graziella Di Mambro, dell’Avvocato e Volontaria del Centro Antiviolenza Nadyr Catia D’Ettorre, dell’infermiera professionale Barbara Pannozzo e della Presidente del Rotaract Club Terre di Circe Mariasole Parisella, con un intermezzo musicale grazie al giovane cantautore fondano Dario Pietrosanto.
Ci teniamo a ringraziare tutte le Associazioni che hanno collaborato con noi, ad iniziare dall’Associazione Nadyr Donne contro la violenza, autentico baluardo a difesa delle Donne, e poi il Magazzino, Rotaract Club Terre Di Circe Zona Lazio, Il Pavone Libreria, Casa della Cultura e le Istituzioni che hanno sposato la causa. Ringraziamo tutte le attività commerciali che hanno sostenuto il Progetto: Macelleria Mattei Enzo, Pizzeria Staglio&Olio – Biancaneve, Bella Roma 1965, Antica Trattoria dei Fiori, Excalibur Pub, Brother’n Sister Cafè, Ristorante Da Fausto. Ringraziamo tutti coloro che hanno documentato con foto e video queste giornate. In particolare Vincenzo Bucci. E quanti scatteranno foto sotto quella parete, invitandoli a pubblicare gli scatti con l’hastag #seamoreguarda e localizzando l’immagine.
L’Edizione 2024 del Progetto “25Novembre” si è chiusa, come dicevamo, quest’oggi con un momento di grande emozione. Una nostra delegazione in compagnia dell’artista Lucia Paparello ha, infatti, preso parte all’apertura del Centro Antiviolenza in Via Cavour. Struttura che sarà gestita, a seguito di partecipazione ad un Avviso Pubblico del Comune di Fondi, dall’Associazione “Nadyr Donne contro la violenza” con il coordinamento del “Centro Donna Lilith”, ricavata all’interno di un bene confiscato alla criminalità organizzata e ristrutturato attraverso un finanziamento regionale. Con l’occasione è stato consegnato nelle mani delle Volontarie un contributo frutto delle iniziative organizzate che speriamo possa rappresentare un sostegno concreto alla loro attività, fondamentale per le Donne del territorio e non solo.
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