A qualche giorno dalla violenta colluttazione tra stranieri di nazionalità indiana avvenuta in pieno centro a Fondi, le indagini delle forze dell’ordine sono tutt’altro che ferme. Il tempestivo intervento congiunto dei militari dell’Arma dei carabinieri e degli agenti del locale commissariato di polizia, non solo ha sedato i disordini e ripristinato la quiete cittadina, ma ha anche consentito di raccogliere preziosi elementi investigativi.
A seguito dell’informativa alla Procura redatta dai carabinieri della Compagnia di Terracina, gli accertamenti sono proseguiti in collaborazione con il Commissariato di Polizia che ha fornito supporto in termini di ordine pubblico e sta collaborando con il personale dell’ufficio immigrazione.
Il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, costantemente informato sulle risultanze investigative, si è più volte interfacciato con il Prefetto Maurizio Falco e con le forze dell’ordine per capire a fondo le cause delle incomprensioni all’interno della comunità e fare tutto il possibile affinché quanto accaduto non si ripeta. Dagli elementi raccolti si tratterebbe di attriti sorti tra persone di diversa etnia ma della stessa nazionalità.
«Colgo l’occasione per ringraziare tutte le forze dell’ordine intervenute con la massima tempestività – commenta il primo cittadino – in particolare polizia e carabinieri che stanno collaborando, fianco a fianco, per la sicurezza e la quiete cittadina. A prescindere dalle cause, non tollereremo simili disordini che preoccupano e spaventano non solo gli italiani ma anche la comunità indiana. L’auspicio è che le forze dell’ordine identifichino al più presto le “mele marce” e ripristinino la serena e pacifica convivenza di tutti i residenti, italiani e stranieri di qualsiasi etnia o provenienza».
I commenti non sono chiusi.