Il fondano è un generoso, lo sappiamo. Se c’è da buttarsi a capofitto in un’iniziativa o nel lavoro, se c’è bisogno di aiutare gli altri non lesina mai energie, tempo, risorse. Non si tira dietro. Ben consapevole di questa caratteristica, proprio per non essere da meno davanti agli aumenti vertiginosi di elettricità, gas e chi più può più ne metta, il nostro Comune Babbo Natale ha consegnato silenziosamente, con il saldo di dicembre, un bel ritocchino dell’IMU infiocchettato con le luminarie: in termini percentuali gli aumenti vanno dall’1,69% al 15,38% (segue tabella). Babbo Natale sa che, come sempre, il fondano paga e pagherà, in effetti svuotato il conto in banca era pur sempre rimasto il salvadanaio nella camera dei bimbi. Un 2022 memorabile per Fondi.
Abbiamo cercato urbi et orbi qualche comunicato, anche nelle pagine social del Comune, in cui fosse motivato e spiegato dettagliatamente il perché di questi aumenti; abbiamo trovato invece solo tante foto di presentazioni in pompa magna di eventi ed iniziative varie con membri della giunta onnipresenti, tutte encomiabili eh, ma nulla esplicativo sull’IMU. Insomma nulla di ciò che noi consideriamo una parte importante della responsabilizzazione reciproca e del dialogo tra istituzioni e cittadinanza.
Noi di Azione, pur essendo in generale un po’ allergici ad una tassazione eccessiva ed invasiva, pagheremmo anche con il sorriso se solo riuscissimo a comprendere, sempre e comunque, come vengono spesi i soldi delle nostre tasse e soprattutto, come in questo caso, quale nuovo servizio offerto alla cittadinanza abbia innescato tali aumenti strutturali.. perchè non ne vediamo alcuno.
Avremo in questo caso una risposta? O forse è piuttosto un problema di gestione delle finanze? Di programmazione, pianificazione? Senza entrare nelle dinamiche della maggioranza, ma piuttosto come stimolo da cittadini con lo sguardo al futuro, qualche domanda la poniamo: è forse il caso di valutare uno scorporo dell’assessorato al bilancio per assegnarlo a persona meno impegnata su troppi fronti, come il vice sindaco, e più addentro a numeri e bilanci (per esempio l’altra Carnevale)? Ci chiediamo a questo punto anche se e perché sia stata necessaria la sostituzione dell’assessore De Bonis all’indomani dell’insediamento della nuova giunta. Inoltre, sarà possibile o anche è programmata una revisione al ribasso delle aliquote? Oppure dobbiamo attendere nuove spiacevoli sorprese?
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