L’ultimo Consiglio comunale ha reso omaggio in apertura al regista e intellettuale Carlo Lizzani, Cittadino Onorario di Fondi morto il 5 Ottobre scorso. Il Presidente del Consiglio comunale Maria Luigia Marino ha tratteggiato la figura e l’opera di Lizzani, soffermandosi sul suo intenso legame con uno dei nostri illustri concittadini, il regista Giuseppe De Santis, e sul decennale e intenso legame di stima e amicizia con la nostra città. Tale radicamento è emerso anche dalla lettura di un brano che Lizzani aveva scritto pochi mesi or sono su Fondi, in cui egli evidenziava come la città era «curata nella conservazione dei segni della sua storia e come i suoi cittadini avevano mantenute la generosità e autenticità di sessant’anni prima. E’ per queste ragioni che continuo ad essere orgoglioso di quanto Fondi mi ha regalato». In seguito il Consigliere Egidio Turchetta ha proposto l’intitolazione a Carlo Lizzani di una piazza o di un viale in zona centrale cittadina.
L’Assessore all’Urbanistica Piergiorgio Conti ha successivamente introdotto il punto relativo al “Reperimento aree da destinarsi ai Piani di Edilizia Economica e Popolare (P.E.E.P.) – Presa d’atto attività istruttoria – Indirizzi”, specificando i criteri di selezione cui si è attenuta la Commissione tecnica ed elencando le aree e i giudizi di fattibilità delle medesime: «Il lavoro svolto ci consentirà di reperire aree da destinare a piani di edilizia economica e popolare, dando risposta ai tanti cittadini in attesa di un alloggio popolare o convenzionato, oltre che riqualificare aree agricole non utilizzate, con una ricucitura del territorio rispetto a zone già urbanizzate». Con l’approvazione del punto, che ha registrato 23 voti favorevoli sulle quattro proposte individuate, il Consiglio comunale ha dato mandato al Dirigente della Ripartizione Urbanistica di convocare i proponenti per verificare, così come previsto dall’avviso pubblico, la loro concreta disponibilità nel proseguire negli adempimenti propedeutici ad una specifica variante urbanistica, che il Consiglio comunale dovrà successivamente valutare.
L’assise ha poi approvato due alienazioni di terreni gravati da uso civico e la sdemanializzazione e cessione di parte di un relitto stradale non più utilizzato dopo il recente intervento di realizzazione della bretella di collegamento via Appia lato Monte San Biagio – via Acquachiara.
Dopo il riconoscimento di legittimità di un debito fuori bilancio nei confronti della ditta Elettrosud srl, l’Assessore al Bilancio Vincenzo Capasso ha illustrato le modifiche ai regolamenti per l’applicazione dell’imposta municipale propria (I.M.U.) e del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi indivisibili (TARES). Il Consiglio comunale ha approvato le precisazioni e le semplificazioni regolamentari, così come la proroga al 16 Dicembre prossimo dei termini di scadenza della rata di conguaglio del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi indivisibili (TARES).
Il Consigliere Biagio Coppa ha presentato l’ordine del giorno, approvato all’unanimità, per l’adesione all’iniziativa di carattere internazionale promossa dalla Comunità di Sant’Egidio “Città per la vita – Città contro la pena di morte”, che si celebra ogni 30 Novembre, attraverso le azioni che seguono: aderire all’Appello per una moratoria universale, mediante una deliberazione di Consiglio comunale; favorire la raccolta di sottoscrizioni individuali dei cittadini all’appello per la moratoria universale presso l’URP della Casa comunale; illuminare l’Ufficio del Sindaco presso la Casa comunale nella notte tra il 29 e il 30 Novembre 2013; realizzare un banner da disporre nell’Home Page del sito Istituzionale del Comune di Fondi per collegare l’utente, con un rinvio, al sito della Comunità di Sant’Egidio inerente la Campagna Mondiale contro la Pena di Morte; promuovere iniziative pubbliche culturali, da organizzare anche in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica.
E’ stata infine approvata all’unanimità anche la mozione, presentata dai Consiglieri di minoranza, di contrasto alle ludopatie, che determinano complicanze psicopatologiche, grave deterioramento delle relazioni sociali e familiari e ripercussioni sul piano economico: «Considerato che il gioco d’azzardo lecito è materia statale – così recita il testo, letto in aula da Maria Civita Paparello – e i Sindaci non hanno alcun potere regolativo, ispettivo o autorizzativo in merito, è opportuno e necessario aderire al manifesto dei Sindaci per la Legalità contro il gioco d’azzardo, con cui si chiede una nuova legge nazionale basata sulla riduzione dell’offerta e il contenimento dell’accesso, con un’adeguata informazione e un’attività di prevenzione e di cura».