La Seduta Pubblica Ordinaria di Consiglio comunale svoltasi nella serata di ieri, Giovedì 10 Luglio, ha visto inizialmente la trattazione dei numerosi ordini del giorno propedeutici al Bilancio comunale, introdotti puntualmente dall’Assessore Vincenzo Capasso.
L’approvazione del regolamento IUC – Imposta Unica Comunale – in cui «sono state riportate tutte le agevolazioni già in essere per le singole imposte» – ha preceduto quelle relative ai punti sul piano finanziario 2014 sulla gestione del servizio di raccolta, smaltimento e trasporto dei rifiuti solidi urbani – dove «a fronte della necessità della copertura totale dei costi, questi devono equivalere alle entrate» – e sulla determinazione delle tariffe 2014 della tassa sui rifiuti TARI – che «rispetto allo scorso anno non ha più in seno il tributo dei servizi indivisibili. Nonostante gli aumenti la maggior parte delle categorie pagherà come nel 2013 o poco meno e chi differenzia usufruirà di notevoli agevolazioni in quanto la parte variabile della tassa è aumentata».
E’ stata poi la volta dell’approvazione del tributo per i servizi indivisibili – TASI, con l’individuazione dei servizi e la determinazione delle aliquote per l’anno in corso: «E’, questa, la vera novità rispetto al 2013 – ha sottolineato Capasso – per la quale anche gli organi di informazione nazionali hanno messo in risalto quanto essa sia penalizzante rispetto all’IMU. Noi proponiamo l’aliquota su abitazione principale e relative pertinenze all’1,9‰ rispetto alla massima del 2,5 per mille; sulle abitazioni diverse dalle principali allo 0,5‰, esonerando tutti gli altri immobili produttivi e i terreni edificabili».
Le successive approvazioni hanno riguardato la conferma della determinazione del valore delle aree fabbricabili per accertamenti sull’Imposta Municipale Propria – IMU, delle aliquote IMU, dell’aliquota IRPEF – Addizionale comunale Imposta sulle Persone Fisiche, la determinazione del COSAP – Canone occupazione spazi ed aree pubbliche permanente e temporanea, la conferma dell’Imposta di soggiorno e dei diritti di segreteria e d’istruttoria del Settore Attività Produttive SUAP e Turismo, nonché la determinazione delle tariffe e il quadro riassuntivo dei servizi pubblici a domanda individuale, con una «copertura media del 25,93% dei costi dei servizi, pressoché invariata rispetto all’anno precedente».
Il Consiglio ha in seguito approvato quale presa d’atto di prescrizioni normative le “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria – Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare”, determinando pertanto la non sussistenza di aree e fabbricati di proprietà comunale da iscrivere in bilancio per le entrate; l’“Indisponibilità di aree da destinarsi alla residenza nei piani di zona per l’edilizia economica e popolare, alle attività produttive e terziarie”; e il “Programma triennale delle opere pubbliche per il triennio 2014-2016 ed elenco annuale 2014”, non essendo pervenute osservazioni in merito. Ha proceduto inoltre all’approvazione degli affidamenti di incarichi di studio, ricerca, consulenza stabilendo di fissare la spesa massima per tali incarichi esterni in Euro 20.000,00 e del “Piano triennale di razionalizzazione di spese di funzionamento 2014-2016”, dato che la norma impone all’Ente di rispettare la previsione di spesa per servizi quali telefonia, autovetture, fotocopiatrici, etc., che risultano infatti in diminuzione rispetto agli anni precedenti.
L’Assessore Capasso ha successivamente relazionato dettagliatamente sulla proposta di Bilancio di previsione 2014, dello schema di Bilancio pluriennale 2014/2016 e sulla Relazione previsionale e programmatica 2014/2016, approvati dalla Giunta Municipale e sottoposti all’approvazione dell’assise. Capasso ha esordito rilevando come anche questo Bilancio sia stato decisamente condizionato dall’incertezza normativa riconducibile all’esordio di alcuni tributi locali che rivestono un ruolo fondamentale nei conti dei Comuni, in particolare la IUC – Imposta Unica Comunale che rappresenta il contenitore di ben tre tributi, ovvero l’IMU, la nuova TASI e la riformulata TARI. Le modifiche normative intervenute sulla IUC hanno comportato il differimento del termine di approvazione dei Bilanci di previsione dei Comuni al 31 Luglio. Ad oggi il quadro normativo sembra essere più definito ma il susseguirsi di modifiche legislative negli ultimi mesi hanno generato confusione per le Amministrazioni locali e i cittadini, in particolare per il disallineamento delle scadenze tributarie. Altri condizionamenti sono derivati dal preannunciato taglio dei trasferimenti, che vede una ulteriore riduzione del Fondo di Solidarietà, che passa da circa 3.107.000,00 Euro agli stimati 2.800.000,00 Euro per il 2014, quando per il 2012 ammontava a circa 4.400.000,00 e che pertanto in appena due anni è stato all’incirca dimezzato.
«In un contesto sempre più rigido della finanza locale – ha sottolineato l’Assessore –, tra limitazioni all’indebitamento e spending rewiew, il Comune di Fondi ha continuato a mettere in campo un efficace lavoro di contenimento e ottimizzazione della spesa pubblica, parallelamente ad una politica fiscale più che equa, senza aumentare le tasse ma limitando il più possibile gli adeguamenti tariffari e addirittura proponendo, laddove è stato possibile, sensibili riduzioni d’imposte». L’obiettivo primario «è quello di continuare a garantire tutti i servizi di cui i nostri concittadini da sempre usufruiscono, dal trasporto scolastico alla mensa, dall’assistenza ai non autosufficienti al sostegno alle famiglie bisognose, come sempre offerti all’utenza con uno standard qualitativo decisamente elevato».
Il responsabile del Bilancio ha poi rilevato come a differenza di tantissimi Comuni, non solo della provincia di Latina, che hanno stabilito le aliquote al massimo per tutti i tributi, il Comune di Fondi le ha decisamente contenute riuscendo finanche a ridurle, come nel caso della TASI, anche al di sotto dei minimali previsti dalla legge: «Tangibile è soprattutto l’attenzione rivolta alle attività produttive. In una generale situazione congiunturale, che vede le aziende soffrire più di tutti la crisi, abbiamo voluto dare un segnale di fiducia riconoscendo loro significative agevolazioni».
L’aliquota IMU per gli immobili produttivi, già inferiore rispetto a buona parte dei Comuni della nostra provincia, è rimasta invariata. Tali immobili non saranno tassati ai fini TASI esonerando le attività immobiliari rientranti nelle categorie C/1 (negozi e botteghe), C/3 (laboratori artigianali), A/10 (uffici e studi privati), B (scuole e uffici pubblici), D (opifici industriali), nonché i fabbricati agricoli ad uso strumentale e i terreni edificabili: «Un segnale importante che, unitamente alle significative riduzioni della tassa rifiuti per categorie quali ristoranti, bar, ortofrutta, pescherie, fiorai, pizzerie al taglio, fortemente penalizzati nel 2013, darà sicuramente un concreto ristoro a tutte le attività produttive del territorio».
Il regolamento IUC – sezione TARI prevede il riconoscimento di tutte le agevolazioni e riduzioni già in vigore per la TARES, inclusa l’agevolazione per le famiglie con componente diversamente abile. Sono state altresì rimodulate le componenti parte fissa e variabile per far sì che i cittadini più virtuosi nella raccolta differenziata possano vedersi riconoscere un maggior risparmio sulla tassa rifiuti. Pertanto, a fronte della stessa quantità di rifiuti differenziati conferiti nel 2014 presso le isole ecologiche i cittadini virtuosi usufruiranno di uno sconto doppio sulla tassa rifiuti rispetto al 2013.
Anche il Bilancio 2014 rispetta il pareggio di bilancio e prevede una spesa corrente in generale diminuzione rispetto al consentivo 2013 grazie ad un’attenta analisi della spesa storica, con la conseguente rimodulazione della stessa e l’ottimizzazione dei centri di costo. Inoltre, le spese di investimento hanno registrato la realizzazione di molti lavori pubblici finanziati nell’ambito del P.L.U.S., che ha consentito in due anni di investire oltre 9.000.000 di Euro in opere pubbliche e servizi.
Prima delle conclusioni, l’Assessore Capasso ha definito «straordinaria l’attività ordinaria dell’Ente, in ragione del limitato numero dei dipendenti a fronte del quale gli Uffici hanno prodotto una quantità eccezionale di interventi in questi primi mesi dell’anno». Tra gli obiettivi raggiunti egli ha evidenziato l’elevato numero delle pratiche di alienazione di terreni di uso civico poi deliberate in sede di Consiglio comunale, l’adozione delle varianti al PRG relative al “Piano per la Mobilità comprensoriale e lo Sviluppo del Territorio Sostenibile” e al “Piano per la mobilità e l’accessibilità al servizio della fruizione turistica”. «Inoltre nel 2014 si procederà con la definizione di un programma di riqualificazione urbanistica ed ambientale con il chiaro intento di dare standard e qualità urbana alla parte centrale della città e procedere alla perimetrazione dei nuclei abusivi, anche alla luce di un contributo ottenuto dalla Regione Lazio, su nostra richiesta, per procedere ad una complessiva ricognizione degli insediamenti abitativi sorti principalmente nelle aree periferiche e addivenire ad una loro puntuale definizione anche in corrispondenza delle intervenute esigenze del territorio».
Il lungo intervento dell’Assessore Capasso si è concluso con i ringraziamenti per il lavoro svolto alla Ripartizione Bilancio, al Sindaco e agli Assessori, al Presidente Antonio Scalingi e ai componenti della Commissione, nonché al Collegio dei Revisori dei Conti.
A nome della minoranza consiliare è intervenuto Luigi De Luca per sottolineare come, nonostante che su alcuni singoli punti il giudizio non sia negativo, non vi possa essere una condivisione sulla «vista d’insieme, poiché a nostro avviso dal Bilancio e dall’operato di questa Amministrazione non si evidenzia un progetto sul futuro della città».
Tesi confutata dal Sindaco Salvatore De Meo, secondo il quale il giudizio di De Luca e della minoranza, sia pur legittimo, è essenzialmente politico. Il primo cittadino ha ringraziato tutto il Consiglio comunale, per aver espresso un’idea di comunità che riesce a trovare una sintesi nel dibattito, tutti i Consiglieri, che hanno messo a disposizione le proprie esperienze, l’Assessore Capasso, che ha svolto anche quest’anno un ruolo da “ammortizzatore” rispetto alle diverse esigenze, e l’intera Giunta Municipale. «Ciascuna Amministrazione – ha affermato De Meo – deve intraprendere un percorso in virtù del mandato degli elettori. A fronte del quadro di crisi e delle notevoli difficoltà per aver dovuto gestire una sensibile riduzione dei trasferimenti abbiamo comunque dimostrato di saper dare risposte concrete. Nel corso degli ultimi anni si è avvertito un cambio culturale nello svolgimento della vita amministrativa. Le critiche sono legittime ma posso assicurarvi che all’esterno si evidenzia esattamente il contrario, ovvero che la nostra appare una linea concreta, di perseguimento degli obiettivi. La nostra idea della città si concretizza con le scelte, nella circostanza del Bilancio sostenendo le imprese, o con il P.L.U.S., dove oltre alla realizzazione di numerose ed essenziali opere pubbliche abbiamo considerato anche l’impatto socio-economico di opportuni investimenti nei quartieri target. La raccolta differenziata dei rifiuti ha subito un rallentamento nel blocco della stazione unica appaltante ma è un obiettivo che raggiungeremo, nell’ottica di una complessiva riqualificazione ambientale ed urbana del nostro territorio che comprende un impegno su diversi fronti, tra cui quello fondamentale sull’uso civico e per pervenire ad una maggiore integrazione delle realtà periferiche. Il nostro obiettivo è un’azione amministrativa che tenda al bene comune e ad un riscatto della città anche a fronte delle critiche ingenerose subite in anni recenti. In ciò anche i cittadini possono e devono dare il loro contributo per un generale miglioramento della nostra città».
Il Bilancio 2014 è stato infine approvato con 18 favorevoli, compreso quello del Consigliere Franco Cardinale, e 5 contrari.
Il punto sull’istituzione di un Mercato settimanale a tipologia mista in piazza Martiri delle Foibe è stato rinviato in quanto il Presidente della Commissione Attività produttive Vincenzo Refini ha reso noto che è in atto la verifica della disponibilità con le associazioni di categoria.