Innegabilmente è una bella notizia, non solo per la comunità di San Magno, ma per tutti i cittadini di Fondi, soprattutto viste le lungaggini che ci sono state (basti pensare che vi era già un progetto di rifacimento nel 2017) e ci piace pensare che per lo sprint finale (innegabilmente negli ultimi mesi vi è stata una notevole accelerazione nell’iter procedurale da parte di Astral) un piccolo contributo lo abbia dato anche Azione con la sede locale di Fondi, in particolare grazie all’amico Mariopio Di Veglia, che con pazienza e in maniera pacifica, come la goccia d’acqua che giorno dopo giorno perfora la roccia, ha ottenuto l’intento di porre in risalto una problematica in essere da anni, ma che non trovava soluzione.
Vogliamo sperare che la celerità mostrata negli ultimi mesi prosegui: il traguardo è vicino ma non è stato ancora tagliato poiché dopo il 10 febbraio (data ultima per la presentazione delle offerte da parte delle società) la commissione nominerà la vincitrice della gara.
Siamo sicuri che, visto il livello di rischio che persiste sul ponte al suo passaggio (ricordiamo che proprio pochi giorni fa si è di nuovo intervenuti sul ponte portando altre segnalazioni per invitare alla prudenza e ripulendo l’asfalto per ridurre il pericolo di sbandate), la Commissione aggiudicatrice della Astral provvederà quanto prima a deliberare l’inizio dei lavori, per evitare che si possa pensare a coincidenze elettorali, e per il bene del territorio, perché la messa in sicurezza del ponte di Colle Troiano, non è un merito di qualche compagine politica ma la festa della contrada di San Magno, che si riappropria in sicurezza di uno snodo importante del territorio.
Noi di Fondi in Azione siamo contenti del buon esito della problematica, evidentemente portiamo fortuna: parliamo della inopportunità della costruzione del forno crematorio in un’area ormai facente parte del centro abitato, e si ridefiniscono i termini della questione, ci interessiamo del disagio degli operatori al mercato di Via Gioberti, e in poco tempo si interviene per alleviare almeno in parte il loro disagio, parliamo dell’opportunità della creazione di colonnine per il rifornimento delle auto elettriche e in pochi giorni pervengono progetti per la costruzione delle stesse (le stiamo aspettando da un anno, ma siamo sicuri che presto verranno).
In questi giorni stiamo sollevando la problematica dell’ospedale di Fondi e del suo progressivo depotenziamento: siamo sicuri che porteremo fortuna nell’affrontare anche questa problematica, mettendoci da parte nostra, passione, studio, voglia di fare partecipare la cittadinanza al bene della città, per una crescita reale e duratura.
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