Partiamo dal complesso del Maria Pia di Savoia, che ha tolto un ulteriore spazio verde alla cittadinanza e anche ai bambini che frequentano questa struttura.
Ogni cantiere ha la sua storia, dichiara l’assessore, ma questa decisamente è infinita, capiamo tutte le problematiche, ma l’assessore cosa fa per ridurre il disagio e accelerare i tempi?
Si era detto che lo spazio verde venuto a mancare in quell’area doveva essere sostituita con un’altra area, può dirci l’assessore quale e possibilmente in prossimità del centro, visto che per creare il municipio e la struttura in decadenza del cosiddetto “anfiteatro” è venuto a mancare il parco che sostituiva il precedente campo sportivo e il parco intitolato al rabbino Elio Toaf?
A proposito dell’anfiteatro, l’assessore ha dato un’occhiata alla sua struttura? Non ritiene che definire pietoso lo stato della struttura non rende l’idea?
Riguardo il teatro comunale, un altro di quei monumenti che si prolungano stancamente da anni, da tempo si dice ultimato e mancano le ultime rifiniture, non vorremmo che quando lo sarà veramente non venga ormai considerato obsoleto, attendiamo con ansia in quale Natale assisteremo al concerto.
La pista ciclabile è un esempio di quello che noi dichiariamo da sempre: l’amministrazione non ha una visione: pensare di fare una pista ciclabile senza avere fatto un piano su come fare una rete ciclabile nel contesto delle strade già presenti, per cui ci si trova davanti ostacoli che costringono in corso d’opera di ripensare le modalità di attraversamento della Flacca, con un aggravio dei costi secondo noi è sintomo di scarsa visione, forse è per questo che i progetti ritardano per anni, perché devono essere rivisti.
Infine il Ponte di Colle Troiano: l’assessore gridava vittoria a febbraio del 2024(otto mesi fa) per avere ottenuto l’indizione della gara d’appalto da parte dell’Astral e chiedeva la tregua di qualche mese per i tempi tecnici per l’assegnazione e il disbrigo delle pratiche per l’inizio dei lavori.
Fondi in Azione ha rispettato la giusta richiesta dell’assessore, ma dopo otto mesi non si muove una foglia.
In realtà ad agosto si è pulita l’area circostante dalle piante che avrebbero potuto intralciare i lavori, e in cuor nostro ci siamo rallegrati del fatto che finalmente la contrada di san Magno si garantiva la sicurezza di un ponte veramente malmesso. In realtà le piante sono cresciute di nuovo ma dei lavori non si ha traccia.
Avevamo ragione noi di Fondi in Azione a dire che portiamo fortuna: appena parliamo di un problema magicamente da qualche parte ci si attiva per la sua soluzione, avevamo lasciato fare all’assessore pensando che tutto fosse risolto, evidentemente no, l’assessore ha bisogno ancora del nostro supporto, per cui ci impegniamo a ricordargli questa incombenza anche giornalmente come abbiamo già fatto.
In realtà la cittadinanza ha anche altri problemi, giusto per fare un breve elenco: lo stato delle strade del centro storico, dobbiamo avere un altro PNRR per ottenere il rifacimento di qualche altro vicolo?
L’assessore passa per le strade della città, costantemente oggetto di lavori e rappezzate che mettono alla prova gli ammortizzatori delle auto dei cittadini di Fondi?
Probabilmente no, l’assessore viaggia con auto con sofisticati ammortizzatori idraulici, e non avverte la minima buca.
Noi di Fondi in Azione invitiamo l’assessore a celebrarsi di meno e fare di più, per il bene della collettività.
Fondi In Azione
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