È stata inaugurata questa mattina la nuova ala della scuola Salto Covino dove nei prossimi giorni si trasferiranno le classi terza e quinta del plesso del Salto, appartenente all’Istituto Comprensivo “Don Milani”.
Il taglio del nastro è stato celebrato con una grande festa dagli studenti che, finalmente, avranno nuovi servizi igienici e spazi più confortevoli e adatti allo svolgimento delle lezioni.
Sono intanto già arrivate le attrezzature tecnologiche che trasformeranno le classi utilizzate fino a ieri in aule multimediali, all’avanguardia e più adatte agli attuali metodi di insegnamento scolastico.
All’inaugurazione sono stati presenti, oltre al sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, all’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Ciccarelli, al consigliere Franco Carnevale, alla dirigente Nicolina Bova, alla delegata all’Associazionismo Morena Argentino, alle maestre, agli studenti e a moltissimi genitori, anche i residenti della contrada che attendevano da tempo l’ampliamento e il restyling della scuola.
Dopo cori, applausi, discorsi e la benedizione di Don Giuseppe Marzano, la struttura è stata ufficialmente consegnata all’istituto comprensivo.
Poco dopo il corteo si è spostato nel giardino delle scuole medie di via Toscana dove è stata inaugurata l’aula verde: uno spazio esterno, immerso nella natura, dotato di tavoli e panche in legno acquistati grazie ad un finanziamento ministeriale. Ad arricchire la speciale classe en plein air, pensata per coltivare i valori della cosiddetta outdoor education, una biblioteca all’aperto e un orologio realizzati gratuitamente dall’azienda “Il Giardino dei sogni” con materiali di recupero derivanti da altri cantieri pubblici. A rendere ancora più green la tanto attesa aula, tre nuovi alberi donati dal Parco naturale regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi.
«La gioia più grande – ha commentato il sindaco Beniamino Maschietto che attendeva questo momento da mesi – è vedere l’entusiasmo negli occhi dei bambini che in queste aule costruiranno le basi della loro formazione e crescita culturale».
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