Un incontro con gli studenti degli Istituti Superiori cittadini avente ad oggetto il gemellaggio Fondi-Dachau e le opportunità che esso offre, in particolar modo a coloro i quali intendono fare esperienze di altre culture e migliorare la conoscenza della lingua inglese: è l’appuntamento che vedrà protagonisti nella mattinata di domani presso la palestra dell’ITC “Libero de Libero” il nuovo Borgomastro della Città di Dachau Florian Hartmann – da ieri in visita ufficiale a Fondi – e il Sindaco Salvatore De Meo. L’iniziativa, organizzata dall’Amministrazione comunale nell’ambito del rapporto di gemellaggio con la Città di Dachau, è finalizzata alla promozione dello scambio interculturale tra ragazzi in età scolastica al fine di rafforzare tra le nuove generazioni una coscienza europea, elemento fondamentale nel processo di integrazione comunitaria.
Il Sindaco De Meo e il Borgomastro Hartmann, che sarà coadiuvato dalla Dott.ssa Tanja Joergensen Leuthner – interprete e funzionario presso l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Dachau – riassumeranno ai ragazzi le molteplici iniziative congiunte che hanno visto protagoniste le due comunità, illustrandole con fotografie e slide, evidenziando i vantaggi della partecipazione allo scambio culturale destinato ai ragazzi tra i 16 e i 17 anni frequentanti gli Istituti Superiori.
Nel pomeriggio il Presidente del Consiglio comunale Maria Luigia Marino e i rappresentanti della massima assise cittadina fondana accoglieranno Florian Hartmann nell’Aula consiliare “Luigi Einaudi” per un saluto istituzionale. Alle ore 18.30 il Borgomastro, accompagnato dal Sindaco De Meo, dal Presidente Marino e da una delegazione dell’Amministrazione comunale, assisterà presso il Santuario della Madonna del Cielo alla Cerimonia di Accoglienza della “Pietà” di Giovanni da Gaeta – risalente alla fine del XVI secolo –, che ritorna a Fondi a seguito di accurato restauro.
Nella mattinata di ieri il Borgomastro Hartmann e il Sindaco De Meo sono stati ricevuti dal Sindaco di Aprilia Antonio Terra. All’incontro informale ha preso anche parte Ennio Borgia, cittadino apriliano, che dal 1943 al 1945 fu internato in un campo di concentramento tedesco. Dopo l’incontro le delegazioni dei tre Comuni hanno visitato il Deutscher Soldatenfriedhof (cimitero militare tedesco) di Pomezia, che accoglie i resti di circa 28 mila soldati che hanno perso la vita nel corso del secondo conflitto mondiale. L’occasione è stata data proprio dalla volontà del Borgomastro Hartmann di rendere omaggio, a nome dell’intera comunità che rappresenta, alla tomba di Max Weinert, deceduto il 28 Aprile 1944, unico soldato originario di Dachau seppellito nel cimitero militare tedesco di Pomezia.