Il 4 marzo è stato il quinto anniversario dalla scomparsa di Geremia Iudicone, gli amici e l’amministrazione hanno voluto ricordare lo storico e illustre cittadino fondano dedicandogli una sezione della biblioteca comunale.
La targa del “Fondo locale di storia patria”, ubicata all’ingresso del centro multimediale “Dan Danino di Sarra”, è stata scoperta questa mattina alla presenza del figlio dello storico, il dottor Roberto Iudicone, del sindaco Beniamino Maschietto e di una delegazione di amici, ristretta a causa delle normative anticovid.
«Geremia Iudicone è stato un concittadino esemplare – ha commentato il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – una grande personalità, un uomo di cultura e di profonda sensibilità che ha contribuito a rendere ancora più nota la nostra città con i suoi scritti e i suoi libri ma, soprattutto, attraverso la sua umanità».
«Mio padre ha sempre creduto nella sua città – ha aggiunto il figlio, il dottor Roberto Iudicone, visibilmente commosso – un sentito ringraziamento all’amministrazione e a tutti coloro che hanno sostenuto l’iniziativa».
«Geremia resterà per sempre tra noi – ha evidenziato Egidio Turchetta, amico dello storico e tra i promotori dell’iniziativa – perché ci ha lasciato un patrimonio immenso di testimonianze scritte. Meriterebbe un’opera omnia e mi auguro tanto che un giorno ciò possa accadere dato che molte opere sono ad oggi ancora inedite».
Tra coloro che hanno contribuito alla pubblicazioni di gran parte degli scritti dello storico, in alcuni casi interpretando la sua complessa calligrafia, l’amico, editore (Edizioni Confronto) e giornalista Carlo Alberoni,
«Potrei scrivere un dossier su Geremia Iudicone perché ho pubblicato tantissimi suoi articoli e abbiamo collaborato per decenni – ha aggiunto quest’ultimo – è stato uno storico ma anche un testimone di guerra che ha condensato le sue ricerche e le sue esperienze in presa diretta in una straordinaria trilogia. Geremia è stato un cittadino modello, una persona seria e onesta e un lavoratore infaticabile».
L’amico e artista Teo Di Cicco ha invece dedicato allo storico un busto, ancora in fase di ultimazione, che sarà prossimamente presentato alla città.
Alla cerimonia erano presenti anche Maria Antonietta Fragione, Bruno Gentile, Giuliano Carnevale, Gianfranco Antonetti, Domenico Di Fazio, Ettore Fiore e Lucio Ciccone che hanno speso parole di affetto e stima per lo storico, autore di centinaia di opere e scritti, molti dei quali mai pubblicati, grazie ai quali è stato possibile ricostruire interi capitoli della ricchissima storia di Fondi.
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