L’Assessore all’Urbanistica e Usi civici Piergiorgio Conti e il Presidente della relativa Commissione consiliare Giulio Cesare Di Manno rendono noto che la Giunta regionale del Lazio ha recentemente deliberato una riduzione sul prezzo di alienazione dei terreni di uso civico, confermando la deliberazione del Consiglio comunale di Fondi approvata all’unanimità il 6 Giugno scorso: «L’atto della Giunta regionale rappresenta una tappa fondamentale nella complessa definizione dell’uso civico e di ciò ringraziamo la Giunta Zingaretti e in particolare l’Assessore all’Agricoltura Sonia Ricci. E’ stata accolta pienamente la deliberazione del Consiglio comunale con cui il Comune di Fondi aveva chiesto alla Regione Lazio l’autorizzazione ad applicare non un abbattimento indiscriminato, ma riduzioni che privilegiano quelle famiglie che hanno stabilito da decenni la propria residenza con annessa attività nella zona di Selva Vetere. La riduzione sarà applicata al 45% per tutti gli occupatori dei terreni posti a monte della Flacca e residenti ai fini primari dell’abitazione da almeno 10 anni nell’immobile oggetto di alienazione, fino a 450 metri cubi, e al 25% per gli occupatori dei terreni situati a valle della Flacca e nelle zone montane e residenti ai fini primari dell’abitazione da almeno 10 anni nell’immobile oggetto di alienazione, sempre fino a 450 metri cubi. Ricordiamo che l’agevolazione sarà subordinata al mantenimento della proprietà e della residenza per un periodo di almeno 10 anni, pena la decadenza delle agevolazioni e il contestuale recupero delle somme da parte del Comune. Saranno esclusi dall’agevolazione coloro la cui abitazione sarà classificata dal perito demaniale quale costruzione di lusso e coloro i quali ricadono nella fascia di reddito ISEE superiore ad Euro 25.000,00. Sarà inoltre possibile rateizzare in cinque annualità e al tasso legale l’importo dell’alienazione. La deliberazione della Giunta regionale è un atto importante che qualifica l’operato dell’Amministrazione a guida di Salvatore De Meo, nella consapevolezza che solo dopo la definizione degli usi civici si potrà procedere ad una programmazione della fascia costiera che rafforzi la sua vocazione turistica, fonte di nuove opportunità economiche per la città. Per questo motivo si sta procedendo non solo con le legittimazioni e le alienazioni ma anche con le reintegre dei terreni di uso civico da destinarsi ad opere di pubblica utilità, alcune delle quali la Regione ha già avviato, ed altre le sta attivando, in località Ponte Baratta e Guado Bastianelli, dove si dovranno realizzare i nuovi accessi al mare con i relativi parcheggi. Proseguiremo infine alla definizione del piano della mobilità della fascia costiera, con la cui variante urbanistica si programmeranno su tutto il litorale le infrastrutture necessarie, attese dalla cittadinanza e dai turisti, per meglio fruire ed accedere al mare, in una logica integrata con le altre previsioni urbanistiche già adottate».