La numero 1 dei servizi sociali del Comune di Fondi fa “irruzione” nel centro socio educativo in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità ma viene a sua volta sorpresa da un’ondata di sorrisi e positività
Chi era intento a perfezionare un piccolo capolavoro di falegnameria, chi era preso a ricamare, chi ultimava un’opera di bricolage per Natale e chi trasformava della lana in simpatici portafortuna: la visita al centro socio educativo “L’Allegra Brigata” ha lasciato senza parole l’assessore ai Servizi Sociali Sonia Notarberardino che ha trovato una realtà dinamica, coesa e, soprattutto, sorridente.
Nonostante la pandemia abbia imposto restrizioni e distanziamento, i 30 ragazzi della struttura coordinata da Angela Carnevale non hanno interrotto la loro incessante e operosa attività: si sono divisi in gruppi e hanno continuato a lavorare con più energia, ottimismo e buona volontà di prima.
La visita, organizzata in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità che ricorre oggi, è stata accolta da tutti con l’entusiasmo e l’euforia delle grandi occasioni anche se, in effetti, l’assessore voleva solo presentarsi e conoscere, più da vicino, le molteplici attività del centro. Ad accompagnare Sonia Notarberardino, l’assistente sociale Antonio Marcucci, da sempre vicino alle iniziative de “L’Allegra Brigata”.
Tra gli applausi, i sorrisi, un bellissimo quadro donato all’assessore dai ragazzi del centro e i discorsi di rito, c’è stato modo di spendere qualche parola sul progetto “Dopo di Noi” che sta molto anche al sindaco Beniamino Maschietto e che toccherà da vicino le persone con disabilità del distretto socio sanitario.
L’obiettivo è quello di garantire ai cittadini non autosufficienti una casa che possa riprodurre le condizioni abitative e relazionali della dimora originaria anche quando, un giorno, queste persone si dovessero trovare senza il supporto di genitori, fratelli o familiari prossimi.
“Cosa accadrà dopo di noi?”. È quanto, del resto, si domandano incessantemente madri, padri o tutori di persone con disabilità.
«Da una parte – spiega l’assistente sociale Antonio Marcucci – si tratta di porre le basi per una piena inclusione sociale, dall’altra di mettere a punto programmi di accrescimento della consapevolezza. L’obiettivo ultimo di chi prende parte al progetto è, sostanzialmente, quello di raggiungere la piena autonomia nella vita quotidiana».
Il proposito dell’amministrazione è quindi quello di realizzare una comunità alloggio che accolga le persone con disabilità prive di una rete familiare mediante la partecipazione ad un avviso pubblico dedicato ai comuni del distretto socio sanitario LT4 e LT5.
«Ringrazio di cuore i ragazzi de “L’Allegra Brigata” – conclude l’assessore Notarberardino tornando al tema del giorno – per lo splendido regalo, per i sorrisi e per la positività con cui affrontano le sfide della vita. La visita di oggi, arrivata in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, sarà soltanto la prima di una lunga serie».