“Con il ricorso proposto, non si mette in discussione solo il crematorio ma, al contrario, si impugna anche un importante strumento di pianificazione, qual è il PRUA, che nulla ha a che vedere con il forno crematorio e la cui eventuale sospensione avrebbe effetti pregiudizievoli sulla città. In realtà basta leggere il ricorso per capire che i ricorrenti prendono spunto dal progetto del crematorio per tutelare interessi edificatori; il che è legittimo, a condizione di non strumentalizzare la vicenda del crematorio per altri interessi, coinvolgendo nell’impugnazione anche il PRUA. La costituzione in giudizio era dunque atto dovuto e necessario per il Comune di Fondi al fine di impedire lo stallo, non già del crematorio, ma della nuova pianificazione Urbanistica che interessa una vasta area e che nulla a che vedere con l’impianto”.
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