venerdì 22 Novembre 2024,

Cronaca

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Fondi. L’emergenza economica primo punto del programma amministrativo di Luigi Parisella

scritto da Redazione
Fondi. L’emergenza economica primo punto del programma amministrativo di Luigi Parisella

Come a livello nazionale, anche a Fondi l’epidemia coronavirus ha provocato una emergenza economica e finanziaria di notevole entità.

Mai nella storia della Repubblica l’economia aveva subìto una crisi di tal portata.

Le misure di restrizione, di contenimento, emanate dal governo e dalla regione Lazio per arginare la diffusione del contagio hanno costretto parte rilevante delle attività economiche locali alla chiusura dei propri esercizi per circa tre mesi, con la preoccupazione delle difficoltà che si incontreranno nella ripartenza.

Danni finanziari rilevantissimi sono derivati ai titolari delle attività, ai lavoratori dipendenti in termini di lavoro precario e di licenziamenti, alle rispettive famiglie rimaste prive di alcun reddito mensile. Tutta la filiera economica, imprenditoriale, che va dalla produzione al consumo e alla erogazione dei servizi è stata gravemente impoverita, con centinaia di ditte che hanno già definitivamente chiuso i battenti.

La via d’uscita da questa crisi recessiva verso il tentativo di una possibile ripresa delle attività è impervia, lastricata da una molteplicità di atti, decisioni, da parte di organismi di governo a livello europeo, nazionale, regionale. E richiederà chissà ancora quanto tempo, essendo peraltro condizionata dalla evoluzione dell’emergenza sanitaria.

Le diagnosi di carattere generale rischiano essere vane e di incrementare la malattia (crisi). Pertanto, sta a noi, a livello di comunità locale, trovare il filo in grado di condurci fuori dal labirinto, quantomeno di arginare i riflessi più nocivi di questa crisi, salvaguardare i livelli minimi di dignità di vita delle famiglie e mantenere aperto un varco di speranza per il nostro comparto imprenditoriale.

Il compito di un’amministrazione comunale è quello di stare vicino ai propri cittadini, ai gruppi sociali, alle imprese, specialmente nei momenti più difficili, di identificarsi nei loro bisogni di vita, di lavoro.

A tal fine, se eletto sindaco, il mio totale impegno sarà profuso, sin dai primi atti di governo, a sostenere l’economia fondana, i titolari dell’intera filiera economica, produttiva, dei servizi.

Il Bilancio di previsione del mio primo anno di governo cittadino sarà completamente rivolto, nella scala delle priorità, a garantire immediato sostegno finanziario al comparto economico, ad esentare i titolari delle attività di tutte le tasse e tributi locali, fiscalità varie;  inoltre a sostenere i titolari di attività nella riprogettazione del proprio percorso lavorativo, ad incentivare e cofinanziare nuovi progetti da parte di singoli o cittadini associati.

L’ Assessorato al Bilancio e Programmazione, per seguire tali interventi, si avvarrà di una equipe di professionisti con esperienze consolidate di bilancio.

Istituirò un tavolo permanente di consultazione con i rappresentanti delle categorie professionali, commerciali, artigianali, imprenditoriali.

La ricchezza della Storia locale comporta la consapevolezza di coinvolgere in questo “Piano Economico per Fondi” Enti ed Istituzioni che nelle loro finalità hanno operato ed ancora esercitano la loro attività in consonanza con il contesto socio-economico locale, soprattutto nei momenti più difficili dell’economia ed in presenza di gravi calamità naturali, di emergenze sanitarie.

Va qui il riferimento alla Banca Popolare di Fondi nel cui “Codice etico” sono sanciti principi e valori per un’attività di credito mirata alla persona, all’impresa, al territorio, al suo sviluppo; essa durante la crisi successiva alle nevicate del ’56 che misero in ginocchio l’economia agricola fondana, offri la sua mano solidale verso gli agricoltori, i braccianti agricoli, contribuendo notevolmente ad alleviare la grave crisi e ad aprire fecondi varchi di ripresa all’intero comparto. In quella occasione, come ricordato dal Presidente Gaetano Nardone, la Banca superò il livello di prestiti consentito, proprio per dare una risposta eccezionale ad una terribile contingenza.

A livello sovracomunale la nuova amministrazione comunale stabilirà proficue relazioni con l’Amministrazione provinciale di Latina, il governo regionale e nazionale, in ambito europeo, al fine di attivate tutte le procedure previste per beneficiare dei finanziamenti destinati alle imprese che operano nei diversi settori dell’economia.

Tutto questo richiederà un confronto continuo con i cittadini, singoli e associati, perché il fondamento della democrazia sta nella partecipazione continua alle attività di analisi e decisione della comunità rappresentata, che non va messa da parte, come purtroppo spesso accade all’indomani delle elezioni. Questo sarà un impegno preliminare mio personale e delle liste che mi sosterranno.

 

 

 

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