“La donazione, in tutte le sue forme, è una questione di rispetto e di amore per la vita, un modo di dire grazie e di dare un senso profondo alla nostra esistenza.
La ricchezza della nostra associazione vive grazie all’impegno e alla partecipazione dei donatori; noi stessi in prima persona doniamo il nostro tempo e le nostre forze nella certezza che nell’Avis DONARE equivale al binomio VITA-SPERANZA.
Non possiamo dimenticare che nei letti ci sono malati che confidano in noi, è per questo che non possiamo tirarci indietro. Noi siamo orgogliosi dei nostri donatori che non hanno mai smesso di pensare a chi ha bisogno di loro. Mi rivolgo a tutti i cittadini fondani, voglio ricordare a tutti che basta un piccolo gesto di generosità per salvare una vita.
La mia esperienza personale ed il ruolo di presidente dell’associazione che ho ricoperto per quasi un decennio mi porta inoltre a ricordare, a tutti i miei collaboratori, che l’importanza non sta nelle cariche, né nei ruoli, ma in ogni singola persona del direttivo e nelle energie che investe, oltre che nell’Avis, nell’incoraggiare i più giovani. I ragazzi sono infatti dotati di menti dinamiche, sempre pronte ed aperte alle innovazioni. C’è bisogno delle loro idee, del loro entusiasmo, vere boccate d’ossigeno per l’Avis. E’ in questo modo che si garantisce non solo il presente ma anche il futuro di questa piccola grande famiglia.
Come presidente spero di aver dato tutto ciò che potevo dare; giunta al termine di questo incarico voglio ringraziare tutti per l’impegno profuso soprattutto verso chi soffre e ha bisogno di noi.
Grazie, grazie a tutti di cuore dal profondo dell’anima”.
Morena Vincenti