Alcuni politici di casa nostra sono autentici campioni nell’addossare responsabilità a chi non ne ha alcuna: tipici esempi di questa abilità sono venuti negli ultimi tempi dal neo consigliere regionale Simeone e dal sindaco di Fondi De Meo, i quali, con le loro richieste o recriminazioni rivolte a Nicola Zingaretti, vorrebbero addossargli la responsabilità del paventato fallimento della MOF SpA. Tutto ciò quando il nuovo Presidente della Regione Lazio è in carica da poco più di tre mesi, mentre nell’immobilismo dei quasi tre anni di Giunta Polverini i politici di cui sopra non avevano espresso un solo lamento. Discorso analogo per l’ospedale di Fondi, vittima di ulteriore depotenziamento e innegabile abbandono da parte della Regione negli anni dell’amministrazione Polverini. Soltanto oggi, però, il sindaco De Meo si sveglia dal letargo politico-istituzionale per esprimere le sue preoccupazioni sul Pronto Soccorso del “San Giovanni di Dio”; fino a qualche mese fa, alle sollecitazioni dei Consiglieri del Centrosinistra il sindaco di Fondi aveva risposto invitando alla calma, visti i suoi frequenti contatti con il Direttore Generale della ASL Renato Sponzilli, e assicurando il massimo della ripresa per il nosocomio fondano. Così, mentre noi promuovevamo una raccolta di firme per il Pronto Soccorso e il Laboratorio Analisi, chiedendo a gran voce la convocazione di un Consiglio Comunale o quantomeno una Commissione Sanità e Servizi Sociali da svolgersi all’interno dell’Ospedale con l’intervento del personale in esso impegnato, il “San Giovanni di Dio” veniva ridotto ai minimi termini e l’amico Sponzilli che imperversava con nomine clientelari di dubbia legittimità anche agli sgoccioli del suo mandato.
Tornando al MOF, ci sembra opportuno ricordare un Consiglio Comunale richiesto dai consiglieri di opposizione e tenutosi lo scorso anno: in quell’occasione sia l’Amministratore Delegato Enzo Addessi sia il Presidente di nomina Polverini, Michele Pasca Raymondo, si adoperarono in una convinta auto-esaltazione dipingendo la MOF SpA come il migliore dei mondi possibili e negando ogni responsabilità sulla grave situazione in cui versa il commercio fondano. Oggi, parlando a margine di un recente convegno svoltosi all’interno del Mercato Ortofrutticolo, il sindaco De Meo rilancia la necessità di sensibilizzare e responsabilizzare gli operatori locali, senza tenere in minimo conto che gli stessi produttori e commercianti hanno dovuto far fronte da soli alle difficoltà che tutti conosciamo, non potendo contare sull’opera di supporto della MOF SpA né sull’intervento degli enti pubblici partecipanti (Comune di Fondi e Regione Lazio). Anche in questo caso le colpe sono di un’amministrazione regionale in carica da poco più di tre mesi?
Purtroppo a Fondi tutto continua ad essere gestito all’insegna del proprio tornaconto e in un Paese che sta andando a rotoli, soprattutto per lo stato di corruzione generalizzato, si continua ad operare con l’arroganza di sempre, con l’assenza di reale trasparenza, la ricerca costante di un ritorno elettorale e soprattutto con il cinismo e la spregiudicatezza di chi ignora totalmente il senso etico che deve in ogni situazione ispirare chi rappresenta i cittadini.
I consiglieri comunali
Luigi de Luca, Giancarlo Di Manno, Maria Civita Paparello, Vincenzo Trani