Il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo ha inviato in data odierna una nota al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per informarlo di aver ricevuto nei giorni scorsi le dimissioni ufficiali del prof. Francesco Polese dalla carica di Vice Presidente della società MOF SpA – Ente gestore del Centro Agroalimentare all’Ingrosso di Fondi, partecipata dal Comune di Fondi e dalla Regione Lazio.
«La decisione del prof. Polese – scrive De Meo – è stata determinata soprattutto dalla estrema difficoltà ad operare, anche nelle attività ordinarie, a causa della prolungata situazione finanziaria, precaria e delicata, in cui da tempo versa il MOF, derivante dalla mancata definizione del rapporto finanziario con la Regione Lazio che registra un debito di oltre 12 milioni di Euro e per il quale si è attivato un arbitrato, il cui esito è previsto per la fine del corrente mese di Gennaio».
Lo stesso Presidente Michele Pasca-Raymondo, nominato dalla precedente Giunta regionale, in assenza di determinazioni di merito da parte della Regione è stato confermato provvisoriamente per evitare il blocco totale dell’organo amministrativo, «ma a quanto mi risulta – aggiunge il Sindaco – non sembra aver mai avuto alcun riscontro né indicazione a riguardo» dal Presidente della Regione Lazio.
«Con il prof. Polese ed il Presidente Pasca-Raymondo – prosegue la nota del primo cittadino – più volte ci siamo confrontati per analizzare la situazione presente e futura del MOF ed essi mi hanno purtroppo sempre confermato che allo stato attuale la struttura, pur avendo delle buone potenzialità, non ha prospettive di miglioramento nell’attuazione dei programmi di sviluppo, soprattutto per un quadro economico-finanziario troppo debole in ragione del credito vantato nei confronti della Regione Lazio. E’ chiaro che qualsiasi azione di sviluppo e ammodernamento gestionale richiede una tranquillità finanziaria che al momento non sussiste».
Il Sindaco di Fondi ha poi evidenziato come le dimissioni del Vice Presidente Polese e la presenza “provvisoria” del Presidente Pasca-Raymondo, in rappresentanza della Regione Lazio, rappresentino un forte allarme riguardo al futuro del MOF: «Alla luce di ciò sarà difficile reperire la disponibilità di altro soggetto che voglia e possa rappresentare il Comune di Fondi nella società di gestione del MOF. Lo sarà ancor di più se la Regione Lazio non chiarirà a breve la situazione finanziaria con il MOF e soprattutto se non formulerà idee e proposte concrete per il futuro del MOF».
De Meo ha inoltre precisato a Zingaretti che «alla Regione Lazio il MOF non sta chiedendo una somma per far fronte ad una cattiva gestione; infatti a fronte della partecipazione iniziale sia il Comune sia la Regione non sono stati mai chiamati a corrispondere null’altro. Il MOF sta semplicemente chiedendo il pagamento di somme che la Regione Lazio, in quanto proprietaria del vecchio Mercato, si è impegnata formalmente a corrispondere, ovvero 16 milioni di Euro in 20 anni per le migliorie apportate dallo stesso MOF alla vecchia struttura in fase di ristrutturazione su progetto previamente approvato dalla stessa Regione».
Oltre a ciò, nella sua missiva De Meo ha rilevato come la Regione, a fronte di una partecipazione “a costo zero” in una società di rilevo internazionale, abbia scelto la strada del contenzioso, lasciando presagire una silente intenzione a chiudere i battenti in un momento in cui dovrebbe essere maggiormente presente per stimolare il sostegno e la ripresa di una struttura che rappresenta il volano economico di una parte importante del territorio regionale e che costituisce fonte di reddito per migliaia di famiglie.
«Per queste motivazioni – conclude il Sindaco di Fondi – Le comunico che fino a quando non verrà chiarita la situazione finanziaria legata al debito della Regione Lazio e fino a quando non verrà chiarito quale ruolo la Regione Lazio intende assumere nel MOF ritengo opportuno non procedere alla nomina del nostro componente del Consiglio di Amministrazione, con riserva di valutare ogni altra necessaria azione», augurandosi infine di avere l’opportunità di un incontro diretto con il Presidente Zingaretti per discutere congiuntamente sui temi scottanti cui deve far fronte da troppo tempo la struttura di viale Piemonte.