Il progetto promosso dall’Ambasciata d’Ucraina in Italia in collaborazione con la FAITA Federcamping
Gioia e dolore, lacrime e sorrisi, abbracci e strette al cuore: momenti di grande commozione martedì mattina al Castello Caetani dove sono stati accolti i ragazzi e i bambini ucraini ospiti a Fondi al Settebello Village, struttura suggerita dalla FAITA Federcamping, nell’ambito di un progetto coordinato dall’Ambasciata D’Ucraina in Italia.
Trascorrendo due settimane a Fondi i vari gruppi hanno avuto la possibilità di prendere una piccola pausa dalla guerra e vivere un momento di apparente serenità. Nonostante il dolore di chi ha perso un genitore o l’apprensione per chi sa che il proprio padre è sul fronte, i ragazzi hanno voluto ringraziare la città che li sta ospitando con un’esibizione, dei messaggi, un video ma anche tanti abbracci. È stato impossibile contenere le lacrime ma, allo stesso tempo, il Castello Caetani è riuscito a strappare qualche sorriso ai ragazzi ucraini, per un istante felici di poter scattare un selfie da un’autentica e antica fortezza italiana.
Tra una frase in italiano, una in inglese e una in ucraino, il vice sindaco Vincenzo Carnevale e l’assessore ai Servizi Sociali Sonia Notarberardino hanno cercato di veicolare il calore e l’affetto della città di Fondi e, laddove è stato difficile spiegarsi a parole, hanno parlato gli abbracci.
Il campo estivo Ferrero Rocher, com’è denominato il progetto in questione, si propone infatti di offrire sostegno umanitario alle vittime minorenni della guerra tramite attività che possano contribuire a ridurre i traumi psicologici della guerra.
I commenti non sono chiusi.