“Comunico di aver disposto la restituzione di tutti i soldi rimasti sui conti correnti intestati al Gruppo Pdl al termine della Legislatura. I conti correnti che ho trovato al mio insediamento sono in totale sei, di cui due presso la banca Unicredit e due presso la banca Monte dei Paschi di Siena, questi ultimi in due filiali differenti. Di questi sei conti, quattro sono bloccati dalla Procura della Repubblica. L’ammontare totale del denaro in cassa è di circa 232.000 euro, di cui circa 147.000 sui conti bloccati e circa 85.000 su conti liberi“. Lo dichiara Carlo De Romanis, capogruppo uscente del Pdl alla Regione Lazio, rappresentante legale del gruppo nel processo sulla gestione dei fondi che vede coinvolto l’ex capogruppo, Franco Fiorito, e in cui il gruppo stesso si è costituito Parte Civile.
“Ho già provveduto a disporre la restituzione del saldo presente nel conto corrente principale libero – aggiunge – L’ammontare del bonifico è stato di 74.000 euro. Ho lasciato 500 euro per le pratiche amministrative di chiusura (al netto delle quali, si provvederà alla restituzione anche del minimo residuo). La prossima settimana provvederò a disporre la restituzione, previa verifica legale e contabile, degli 11.000 euro restanti sul secondo conto libero. Ho potuto provvedere a disporre la restituzione dei fondi solo ora in quanto esistevano contenziosi che sono stati in gran parte risolti grazie all’impeccabile lavoro degli avvocati e dei commercialisti da me coordinati. Mi impegno inoltre – ha continuato – a disporre la restituzione immediata, per conto del Gruppo consiliare uscente, del restante ammontare di circa 147.000 euro non appena verranno meno i vincoli della Procura. Pertanto annuncio con soddisfazione che tali somme, in aggiunta ai 500.000 euro sequestrati dai conti correnti dell’ex capogruppo, cui il Giudice per l’Udienza Preliminare ha già deciso la restituzione, ed in aggiunta al prossimo recupero dei beni (fra cui le autovetture), stanno ritornando al Consiglio Regionale del Lazio, cioé ai cittadini laziali. Ribadisco altresì la pubblicazione on-line del rendiconto finanziario 2012 non appena la Corte dei Conti lo approverà, rendiconto che è ad oggi ancora in fase di integrazione“.