venerdì 22 Novembre 2024,

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Fondi PDL: Fiorito restituirà un milione di euro

scritto da Redazione
Fondi PDL: Fiorito restituirà un milione di euro

Un milione di euro di risarcimento. È quanto l’ex capogruppo del Pdl al consiglio regionale del Lazio, Franco Fiorito, è pronto a restituire alla Regione Lazio dopo essere stato travolto dallo scandalo dei fondi regionali destinati al gruppo consiliare. Il ‘Batman’ di Anagni, sotto processo per peculato, oggi si è recato nella sede della Corte dei Conti del Lazio dopo avere raggiunto, come ha annunciato il suo difensore Carlo Taormina, un accordo di massima per la restituzione dei soldi. “Abbiamo definito il risarcimento integrale dovuto da Fiorito – spiega Taormina al termine dell’udienza preliminare – che ammonta ad un milione e 90mila euro. Il resto della somma contestata è stato ritenuta lecitamente percepita”. Secondo la Procura di Roma, Fiorito avrebbe dirottato su alcuni conti, in Italia e all’estero, circa un milione e 400mila euro dei fondi destinati al gruppo del Popolo della Libertà alla Pisana. Secondo quanto spiegato da Taormina il milione di euro che verrà restituito alla casse regionali riguarda i “550 mila euro già sbloccati dal gup la scorsa udienza, 200mila in contanti e il resto da beni immobili dati in garanzia“.
Nel corso dell’udienza davanti al gup Rosalba Liso, su richiesta della difesa, il giudice ha ammesso a testimoniare per lunedì 22 aprile tre funzionari regionale: si tratta di Giuseppe Addario (segretario commissione bilancio), Nazzareno Cecinelli (segretario generale della Pisana) e Maurizio Stracuzzi (direttore del trattamento economico dei consiglieri) dando il via libera al processo con rito abbreviato per Fiorito. “E’ nostra intenzione – prosegue Taormina – che i tre ricostruiscano davanti al gup il sistema di erogazione della somme e in particolare sulle modalità e contenuti dell’accordo politico per l’attribuzione del fondi rispetto alle cariche ricoperte“. Il gup ha, inoltre, respinto un’altra istanza della difesa che chiedeva la convocazione degli ex presidenti della Regione, Renata Polverini e Francesco Storace nonché quello dell’ex presidente del Consiglio Regionale, Mario Abbruzzese. Su questa richiesta si sono opposti anche le parti civili tra cui il gruppo Pdl con l’avvocato Agostino Mazzeo. Oltre a Fiorito a processo sono finiti anche due suoi ex collaboratori, Bruno Galassi e Pierluigi Boschi, che hanno chiesto di poter patteggiare la pena.

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