Nel 2023 nelle casse del Comune di Fondi sono entrati € 1.554.202,62, frutto dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni del Codice della Strada. Terzo Comune in Provincia, dopo Minturno e Gaeta, in questa speciale Classifica, come ha riportato nei giorni scorsi un quotidiano. Furono circa 570mila nel 2019, 455mila nel 2020, 995mila nel 2021, oltre 1milione 731mila Euro nel 2022.
Una pioggia di denaro. E pochi sanno che il 50% di queste somme ha una destinazione vincolata. Ovvero almeno la metà deve essere utilizzata esclusivamente per interventi di manutenzione stradale e potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza sulle strade del territorio comunale. Ma anche segnaletica orizzontale e verticale, illuminazione pubblica, semafori.
Almeno il 25% deve essere destinato ad interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell’Ente. Almeno un ulteriore 25%, invece, deve essere destinato al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l’acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di Polizia Municipale, mentre la restante quota va a finanziare altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale.
Ebbene, negli ultimi cinque anni l’Ente ha raccolto circa 5 milioni di Euro, ma tante, troppe strade, della Città, in centro come in periferia, si presentano in condizioni pietose. Cosa devono pensare coloro che vivono in Via Mola della Corte, Via Fosselle Sant’Antonio, Via Gaeta, Via Sassari, Via delle Fornaci, Via Trento, Via Cagliari, Via Tarantone, Via Malanotte, Via Fosso di Lenola, Via del Laghetto, Via Settecannelle e la frequentatissima Via Stazione?
O quelli che risiedono in strade dove in queste settimane è arrivato l’asfalto frettoloso, talmente frettoloso che in alcuni casi ha ricoperto tombini e caditoie? Come in Via San Libertino, una traversa di Via Feudo. O come le toppe apparse magicamente in Via Giuseppe Amante, Via della Scala, Via Emilia, Via Sicilia e Via Campania. O ancora nelle zone in cui si sono registrati interventi solo a seguito di nostre espresse segnalazioni e sollecitazioni, come in Via Friuli Venezia Giulia.
Evidentemente le scelte sono state indirizzate in maniera poco attenta, non rispondenti alle reali esigenze del territorio. Viste le condizioni in cui si trovano queste strade. Come resta discutibile il fatto che nessuna Campagna di Sensibilizzazione sia stata promossa per la Sicurezza Stradale. Eppure in Provincia nel 2022 si sono verificati 1744 incidenti, di cui 56 mortali. Con una prevalenza di vittime tra gli over 65 ed i giovani tra i 15 ed i 29 anni. E Fondi in questi anni ha spesso pagato un conto salatissimo in termini di vite umane spezzate lungo le strade.
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