Il 7 aprile 1989, all’età di 67 anni, a seguito di breve malattia, muore Roberto di Russo, Segretario Capo di 1°classe del Comune di Fondi. Una grave perdita per l’amata famiglia, per l’intera città di Fondi, per i comuni delle provincie di Cuneo, Latina, Frosinone, Napoli, ove ha prestato il servizio di segretario generale.
A 34 anni dalla dipartita Roberto di Russo merita di essere ricordato per l’impronta lasciata, in ragione della sua affabilità umana, di una elevata professionalità dimostrata nel suo incarico di Segretario generale presso il comune di Fondi ed in quelli che hanno visto la sua opera che inizia il 1° agosto 1951 e si protrae per ben 36 anni, e che ha conclusione il 1° settembre 1987, venendo collocato a riposo per raggiunti limiti di età.
Di elevato pregio la sua vasta padronanza della scienza amministrativa, di una cultura umanistica attinta presso il blasonato liceo classico “Vitruvio Pollione” di Formia, condividendo gli studi, nientedimeno, con Guido Ruggiero, amico fraterno.
Dotato di un animo popolare molto sensibile, da rinvenire al luogo di nascita, Via Imperatrice Livia, nel cuore del centro-storico di Fondi. Nato l’8 agosto 1922 da Enrico e Virginia de Novellis, è il primo di 3 fratelli tra cui Antonio (Tonino), falegname, poi emigrato in Australia e Aureliano, stimato meccanico di Fondi.
Nel 1951, l’anno che dà l’avvio al suo primo servizio di Segretario comunale presso il comune di Stroppo in provincia di Cuneo, Roberto sposa Maria Ernestina di Manno, da cui ha 5 figli: Virginia, Enrico, Tiziana, Fabiana e Pierluigi.
Roberto di Russo ha collaborato con diversi sindaci e commissari prefettizi, tra cui Barbato, Riondino, Colletta. Gli elogi e le note di encomio espressi per l’opera prestata danno il segno della sua incomparabile sfera umana e professionale.
Avere la certezza di adottare atti di indirizzo politico, di programmazione, sostenuti da delibere consiliari, della giunta comunale, al riparo da ogni deviazione, inosservanza, erronea interpretazione del vasto ventaglio delle norme di diritto pubblico, costituzionale, amministrativo, di statuti e regolamenti, di cui era custode e supremo garante Roberto di Russo, conferiva speditezza, efficacia, concretezza dei risultati all’immensa mole dei provvedimenti riferiti alla comunità fondana, ed oltre di essa.
Roberto di Russo costituiva un timoniere imprescindibile a salvaguardia del buon andamento dell’attività amministrativa. E’ stato un riferimento qualificato per altri colleghi segretari comunali della provincia di Latina.
Qualche testimonianza. “Oltre alle doti di funzionario preparato ed esperto, il segretario di Russo ha dimostrato, nei rapporti con il pubblico, tatto e signorilità e vivo senso di umana comprensione verso le necessità delle categorie più umili”, cosi scrive il Commissario Straordinario dr. Angelo Barbato al Prefetto di Latina il 3 novembre 1970.
“Senza il sig. Segretario generale Roberto di Russo non so quello che avrei fatto: con la sua meticolosissima preparazione, con la sua intelligenza, la sua profonda conoscenza di problemi, uomini e cose, la sua abnegazione, la sua signorilità, la sua prudenza. Quanti consigli, quanti suggerimenti! Che maestro è stato per il sottoscritto!” (Commissario prefettizio avv. Gaetano Colletta/Relazione al Consiglio comunale del 1981).
Orbene, ricordare oggi Roberto di Russo non è affatto desiderio di mera nostalgia. E’ anzitutto un dovere di rimemorazione, di attualizzazione nel divenire del tempo della sua cornice identitaria.
A tuttoggi, nella complessa realtà che connota la vita della Pubblica Amministrazione, delle autonomie locali, la figura di Roberto di Russo deve essere di riferimento per il ruolo rilevante di collegamento e di coordinamento che assume il segretario comunale nel rapporto tra la parte politica, di indirizzo e programmazione e la parte tecnico-amministrativa di esecuzione al fine del perseguimento dell’interesse pubblico.
L’Associazione Culturale “Confronto”, nella ricorrenza di tale evento, presenta al Sindaco di Fondi la richiesta di intitolazione a Roberto di Russo di un luogo pubblico (Segreteria generale).
Gianfranco Antonetti
(già assessore comunale)
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