La Fondazione S.Giovanni di Dio e il Comitato pro-Ospedale di Fondi invitano tutta la popolazione di Monte S.Biagio, Lenola, Campodimele, Itri, Sperlonga e Fondi, ad una manifestazione di solidarietà nei confronti dell’Ospedale in occasione della visita del Direttore Generale Asl dottor Caporossi. Appuntamento per tutti lunedì 9 giugno dalle ore 14 in piazza Municipio a Fondi per testimoniare l’attaccamento della gente verso il “nostro” Ospedale. Non sono ammessi simboli politici ma solo bandiere italiane. Tutti convocati senza alibi e senza se. Il diritto alla salute è un patrimonio di tutti e va difeso con decisione e con fermezza. L’Ospedale di Fondi non si tocca e deve ritornare presto al massimo della sua attività. Noi non ci fermeremo!
La polemica monta a seguito di quello che lo stesso coordinatore Lucio De Santis definisce “gravissimo”. Secondo quanto riportato da fonti interne al San Giovanni di Dio, l’equipe medica di Fondi sarebbe andata ad operare a Terracina cittadini fondani ricoverati nell’ospedale della Piana. “Durante la trasferta – ripercorre De Santis – all’ospedale di Fondi si è verificata un’urgenza, ma in ospedale era presente un solo membro dell’equipe medica che poteva recarsi in sala operatoria. Il problema è stato prospettato al dottor Parrocchia per essere risolto, il quale avrebbe risposto – come a noi riferito – con un secco ‘Arrangiatevi’. Alla fine fortunatamente tutto si è risolto con il rientro di uno dei medici che stava operando a Terracina. Siamo davvero alla follia, stanchi anche di denunciare le responsabilità di questo stato di cose”.
Infine il comitato ospedaliero e la fondazione San Giovanni di Dio mettono in evidenza come all’interno del nosocomio fondano sia presente un’unità di terapia intensiva non utilizzata ma funzionante che permetterebbe la giusta sicurezza agli ammalati operati nelle sale operatorie fondane. Per questo De Santis a nome dei cittadini fondani chiede di rivedere lo stato di cose attuali che vedono equipe mediche di Fondi spostarsi presso il Fiorini di Terracina per operare pazienti ricoverati al San Giovanni di Dio.