“Questa mattina, insieme al sindaco di Fondi,
Salvatore De Meo, ho incontrato il presidente della Regione Lazio, Nicola
Zingaretti per fare il punto della situazione sulla drammatica emergenza
degli ospedali della provincia di Latina e per fare chiarezza su quanto
accaduto sabato in merito all’ipotesi di spostare gli anestesisti dal San
Giovanni di Dio al Fiorini di Terracina con la conseguente ed irrimediabile
chiusura del presidio. Il presidente ci ha rassicurati sul fatto che tale
ipotesi è scongiurata. Ha confermato che la Regione non ne era al corrente e
ci ha comunicato che la prossima settimana organizzerà un incontro con tutti
i soggetti interessati per discutere degli interventi da mettere in atto ed
evitare qualsiasi depotenziamento dell’ospedale di Fondi. Oggi, con forza,
abbiamo ribadito a Zingaretti che è inaccettabile che quanto aveva
assicurato esattamente un anno fa a seguito dell’incontro svolto dopo la
manifestazione dei cittadini sotto la sede della Regione Lazio non sia stato
ancora realizzato. Gli obiettivi da raggiungere sono chiari. Bisogna rivedere
l’atto aziendale della Asl di Latina oggi all’attenzione del direttore
generale Casati e valorizzare i presidi della provincia di Latina a partire
dall’ospedale di Fondi. A Zingaretti chiediamo, con decisione, quel
coraggio e quella coerenza che sino ad oggi, purtroppo, sono mancati. La
Regione non può più restare a guardare e defilarsi. Deve avere una
posizione chiara ed essere consequenziale nel rendere attuativi gli impegni
che assume nel rispetto dei cittadini che continuano, nonostante le
rassicurazioni, a vedere gli ospedali e l’offerta sanitaria della provincia
di Latina impoverirsi ogni giorno di più. La politica sanitaria sinora
attuata per la provincia di Latina deve essere rivista, le decisioni assunte
ricalibrate sulla realtà effettiva dei singoli territori con la giusta
dotazione di strumentazioni e personale”.
Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe
Simeone.