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Fondi. Una casa famiglia per minori nei locali confiscati alla malavita: pubblicato l’avviso

scritto da Redazione
Fondi. Una casa famiglia per minori nei locali confiscati alla malavita: pubblicato l’avviso

C’è tempo fino al prossimo 28 febbraio 2024 per rispondere all’avviso pubblicato dal Comune di Fondi per affidare in concessione un bene immobile confiscato alla criminalità organizzata da utilizzare come casa famiglia per minori. Si tratta di una proprietà, tra strutture e terreni, di oltre 4mila metri quadrati in zona San Raffaele che consentirà di ospitare i minori di Fondi allontanati dal nucleo familiare in un luogo idoneo e protetto ubicato all’interno della propria città.

Possono rispondere all’avviso associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, enti filantropici, cooperative sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, fondazioni e altri enti di carattere privato costituiti senza scopo di lucro e con finalità civiche e solidaristiche.

Per rispondere al bando c’è tempo fino al 28 febbraio 2024. La modulistica è disponibile nella sezione avvisi dell’albo pretorio.

È possibile consultare l’avviso completo al seguente link.

https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/fecore02.sto?DOCORE_testata=9507483&DOCORE_versione=1&FNSTR=WVAIWN.GDF&DB_NAME=n1015099&ContestoChk=ME

«Prosegue – commenta il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – l’impegno dell’amministrazione volto a riutilizzare nel sociale i numerosi beni confiscati alla malavita organizzata nel territorio di Fondi. Con questo avviso, oltre a proseguire un’attività virtuosa che vede il nostro Ente riassegnare locali poco dopo averli avuti nelle proprie disponibilità, si andrà ad aggiungere un servizio importante e fino ad oggi inesistente per i minori allontanati dal nucleo familiare i quali potranno quindi continuare a vivere nel Comune in cui sono cresciuti. Basti pensare che spesso bambini e ragazzi, già provati da situazioni familiari difficilissime, venivano mandati fuori regione con un aggravio dei costi per il settore di oltre 100 euro al giorno. Assegnare questo immobile vuol dire, quindi, dare nuova vita a locali acquistati con i soldi della malavita, risparmiare risorse pubbliche e ridurre i traumi di molti minori con affetti, percorsi scolastici e abitudini legate alla propria città. L’immobile, peraltro, si affaccia sul Vallaneto, zona di grande pregio naturalistico e che sicuramente rappresenta un valore aggiunto per lo scopo cui sarà adibita la struttura. Un ringraziamento va al quarto settore del Comune di Fondi e all’assessore all’Urbanistica, al Patrimonio e al Demanio Claudio Spagnardi per l’attenta gestione di questo complesso filone amministrativo e per l’assidua attività di interlocuzione con L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata».

«Negli anni – aggiunge l’assessore ai Servizi Sociali Sonia Notarberardino – abbiamo incontrato minori che, trovandosi in situazioni particolarmente difficili, erano stati allontanati dal nucleo familiare ed inseriti in istituti. L’esperienza ci ha insegnato che per questi bambini e ragazzi non era sufficiente un sostegno economico e abbiamo capito la necessità di offrire ai minori un nuovo ambiente di vita. Questo progetto è proprio questo: un luogo di accoglienza idoneo, in grado di aiutare il ragazzo o il bambino a superare le difficoltà del passato restituendogli energie ed equilibrio per affrontare il futuro».

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