Lo dice chiaramente la Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2021: “Cari Azionisti, la nostra Società chiude con un utile netto di 9,3M€, in crescita del 21% rispetto al 2020”. Questo chiarisce che nel 2021 gli incrementi tariffari ci sono stati, eccome se ci sono stati. E Lunedì 27 Giugno l’Assemblea dei Sindaci sarà chiamata ad esprimersi su nuovi aumenti. Per questo motivo lanciamo un appello al primo cittadino di Fondi ed a tutti i suoi colleghi, nonché al Presidente della Provincia.
La Società affidataria del servizio idrico integrato per il territorio dell’ATO4 Lazio Meridionale – Latina, ovvero Acqualatina, ha chiuso il suo Bilancio con un utile di 9.320.212,00€ e un patrimonio netto di 98.976.972,00€. Eppure la Conferenza dei Sindaci si appresta a deliberare nuovi aumenti tariffari per le forniture idriche per gli anni 2022, 2023 e 2024, come peraltro già verificatosi nel 2021 rispetto al biennio precedente.
L’Ufficio di Presidenza dell’Egato-4 ha addirittura invitato i Sindaci ad “un atto di responsabilità e coraggio politico affinché si proceda all’ulteriore aumento delle tariffe idriche nel prossimo triennio”. Responsabilità e coraggio che, evidentemente, non hanno alcuna considerazione dell’etica e del rispetto dei Cittadini, che ormai da anni vivono una crisi sociale e economica che non tende ad affievolirsi, anzi.
Tutto ciò mentre nel territorio provinciale continuano a registrarsi dati di dispersione idrica ampiamente superiori rispetto alla media nazionale, nel sud pontino si arriva addirittura a disperdere 7 litri su 10. “Questi numeri drammatici avrebbero dovuto accrescere quel senso di responsabilità e coraggio politico, portando le Amministrazioni Comunali tutte ad effettuare controlli sulla gestione della risorsa idrica, sulla protezione delle sorgenti naturali e sul recupero delle inefficienze del sistema idrico integrato, ed invece a pagarne il conto, salatissimo, saranno nuovamente le famiglie” commenta il Consigliere Comunale di Fondi Vera, Francesco Ciccone. E probabilmente anche e soprattutto le famiglie fondane.
Tra l’altro, nel recentissimo Rapporto Qualità ARERA, l’Autorità Nazionale di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente ha bocciato le performance del gestore relativamente ai parametri su perdite idriche, interruzione di servizio idrico e qualità dell’acqua erogata, evidenziando dati molto al di sotto della media nazionale.
“A tutti i Sindaci, ed in particolare a quello del Comune di Fondi, chiediamo dunque di mettere in campo azioni concrete per evitare ulteriori aumenti tariffari per i Cittadini, esprimendo innanzitutto un voto contrario in sede di Conferenza dei Sindaci dell’Egato4 prevista per Lunedì 27 Giugno” dichiara il Consigliere Comunale di Fondi Vera, Francesco Ciccone.
I commenti non sono chiusi.