“Il blitz odierno degli pseudo-ecologisti alla fontana di Trevi è una farsa a tutti gli effetti e dimostra la pochezza e la viltà di questi finti attivisti. Da una parte vorrebbero difendere l’ambiente, dall’altra lo danneggiano direttamente. Il monumento, infatti, ha ben quattro pompe sempre in azione che immettono 220 litri di acqua al secondo per riempire i 20 metri di larghezza della fontana, per un totale, a capienza massima, di 300mila litri”. Così in una nota Daniele Giannini, dirigente Lega del Lazio e responsabile Enti Locali. “Ebbene ora – aggiunge – questa dovrà essere svuotata completamente per riempirla nuovamente d’acqua con l’equivalente di 200mila bottiglie di minerale da 1,5 litri, una follia. Senza contare il danno d’immagine per la nostra città nei confronti dei turisti che accorrono per ammirare le bellezze di Roma che, con tutte questi ‘attacchi’, rischiano di essere danneggiate per sempre. Se le multe non bastano a fermarli, si impieghino questi soggetti, per ripulire ciò che imbrattano, ore e ore sotto il sole o sotto la pioggia, a spese proprie. Probabilmente a questi ‘figli di papà’ – conclude Giannini – passerebbe presto la voglia”.
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