“Il 18 gennaio partirà il cammino della libertà. Raggiungeremo Roma a piedi da tutti i presidi d’Italia“. Lo annuncia Danilo Calvani, il portavoce del coordinamento del 9 dicembre, il movimento nato dalla scissione dell’agricoltore laziale dai Forconi di Mariano Ferro e Lucio Chiavegato. “I sit-in e i cortei di oggi in Sicilia, Abruzzo, Puglia, Molise e qui a Latina sono solo l’inizio, il primo passo dopo la manifestazione del 18 dicembre“, spiega. E a chi gli fa presente la poca partecipazione degli attivisti, Calvani ribadisce: “Non posso nascondere gli evidenti problemi organizzativi, dovuti anche alla mancanza di fondi. Non siamo né un partito né un sindacato, è difficile portare la gente in piazza. Ma il consenso non è affatto diminuito“.