“La nascita del nuovo Lazio Digital ITS Academy a Roma, con 11 mesi di didattica laboratoriale in aula e 4 mesi di stage in azienda, è una grande opportunità e un bellissimo esempio di come gli Istituti Tecnici Superiori possono accompagnare i giovani nel percorso di formazione per acquisire nuove competenze in questo caso nel settore IT, sviluppo software e digitale e allo stesso tempo garantire a questi ragazzi uno sbocco occupazionale sicuro.
Siamo orgogliosi di aver avviato, come Regione, un percorso di riforma attraverso bandi pubblici per aumentare, potenziare e diversificare l’offerta formativa degli Istituti Tecnici Superiori, come quello nato oggi a Roma, e che porterà alla creazione di nuove Fondazioni ITS e nuovi percorsi nell’ambito di quelle esistenti per raggiungere una copertura su tutto il territorio regionale. Le nuove fondazioni sono state oggetto di confronto con le parti sociali e con le attuali fondazioni.
Queste scuole di eccellenza a alta specializzazione tecnologica si sono dimostrate particolarmente vincenti sia per gli studenti, che acquisiscono un bagaglio di conoscenze e competenze di alto livello e immediatamente spendibili sul mercato del lavoro, sia per le imprese che riescono a soddisfare il fabbisogno di personale con particolari profili professionali.
Non a caso i percorsi di studio rispecchiano le esigenze del mercato, con docenti che provengono anche da profili manageriali. Il risultato è un successo occupazionale elevatissimo per i diplomati, in media superiore al 90%. Un arricchimento che abbiamo voluto allargare a tutte le province del Lazio per una crescita e uno sviluppo comune di tutti i territori”.
Così l’assessore al Lavoro e Nuovi diritti, Scuola e Formazione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino che oggi ha partecipato all’iniziativa organizzata presso l’università La Sapienza di Roma per la nascita del nuovo ITS.
“Queste nuove proposte formative vanno esattamente nella direzione di soddisfare il gap di competenze digitali che scontiamo in Italia e nel Lazio, come già sottolineato più volte durante gli incontri sul territorio per presentare la nuova Agenda Digitale regionale 2022-2026. Investire nelle infrastrutture digitali è importante ma lo è altrettanto puntare sullo sviluppo di quelle competenze che sanno come usarle e farle fruttare. L’auspicio è di estendere sempre di più questo percorso formativo, sia al digitale ma anche agli altri temi del futuro, centrali nella nuova stagione di investimenti di fondi Ue e del PNRR, come ad esempio la Transizione Ecologica”, aggiunge Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio.
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