In riferimento alle affermazioni rilasciate dalla Signora Erminia Cicione alla vostra testata e pubblicate nell’edizione di ieri 14 marzo, in merito alla gestione Acqualatina, al fine di garantire una corretta informazione e di rispettare il legittimo diritto di replica ai sensi della legge sulla stampa n. 47/1948, la Società precisa quanto segue.
Nell’articolo si afferma che “di investimenti sul territorio da parte del gestore idrico manco a parlarne”. La realtà dei fatti è ben diversa: Acqualatina S.p.A. ha effettuato investimenti pari a circa 140 milioni di euro su tutto il territorio gestito, di cui circa 8 milioni nel solo Comune di Formia, città della Signora Cicione. Nuovi e più importanti investimenti per il Sud Pontino, tra l’altro, sono previsti e di prossima discussione in Conferenza dei Sindaci.
Tali investimenti sono volti a garantire nel tempo la funzionalità degli impianti di depurazione e produzione e a permettere la continuità del servizio, nel rispetto della salvaguardia ambientale e della tutela della salute pubblica, è per questo che risulta poco comprensibile l’affermazione che “il servizio non è adeguato”.
Per quanto riguarda la questione “tariffe”, pure menzionata dalla Signora Cicione, poi, occorre chiarire che Acqualatina S.p.A. applica una tariffa che è stata determinata dalla Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti delle Province e che, da diverse indagini di settore, risulta sotto la media nazionale.
“Le affermazioni riportate nell’articolo in parola – afferma il Presidente di Acqualatina S.p.A., Avv. Giuseppe Addessi – sono palesemente infondate. Ad oggi, abbiamo effettuato una gran mole di investimenti per rendere più efficiente il servizio fornito, ottenendo importanti risultati. Si tratta di investimenti a totale beneficio del territorio e delle generazioni future. Molto è stato fatto e ancor di più è da fare, ma questo non consente di negare l’evidenza dei risultati raggiunti”.