Chi vive a Formia può vedere con i propri occhi i molteplici cambiamenti positivi avvenuti in questi ultimi anni. Nessuno può negare le tante opere pubbliche realizzate, né tantomeno il notevole lavoro messo in campo dall’Amministrazione comunale finalizzato alla qualificazione e potenziamento dei servizi, con particolare riferimento ai settori dei beni culturali, dei servizi turistici, sociali e civili della città.
L’Amministrazione di Formia si è mostrata, in ambito regionale, tra i comuni più capaci e virtuosi in grado di accedere efficacemente ai finanziamenti pubblici, sia regionali che europei.
Esprimere giudizi negativi su questa esperienza amministrativa sarebbe davvero ingiusto e ingeneroso. “Paradossalmente” l’Amministrazione attuale ha realizzato quasi tutti i progetti, solo annunciati e mai realizzati dalle precedenti Giunte di centro-sinistra.
Occorre inoltre ricordare, afferma D’Arco, che In questa fase sono in via di realizzazione progetti strategici importanti (finanziati dall’Unione Europea e inseriti nel PLUS) che mirano a completare la riqualificazione urbana già in fase avanzata, della nostra città. In tale contesto possiamo affermare senza alcuna esitazione che anche il complesso e laborioso iter burocratico del nuovo Porto turistico è ormai giunto alla fase di approvazione finale e di avvio dei lavori.
In questo quadro l’interruzione dell’attuale esperienza amministrativa sarebbe una iattura, non solo per questa o quella forza politica, ma per l’intera città di Formia.
Formia non può più permettersi di tornare indietro e di riproporre i vecchi steccati ideologici e vecchie esperienze parolaie del passato già clamorosamente fallite.
Tutte le forze di centro-destra, nessuna esclusa, devono sentire il dovere di difendere l’attuale esperienza amministrativa, di sapersi rinnovare seriamente, nei metodi e nelle proprie rappresentanza, e ritrovare nel contempo la più ampia unità di azione politica, culturale e programmatica.
In questa direzione, di vero rinnovamento e di unità d’azione politica delle forze di centrodestra, il Movimento Cittadini e Lavoratori (MCL) è pronto a scendere in campo per dare un suo specifico contributo di rinnovamento politico e programmatico, nei modi e nelle forme più opportune che saranno decise unitariamente e rese pubbliche nei prossimi giorni.
Silvio D’Arco