Formia ha bisogno di mettersi alle spalle il passato politico-amministrativo e proiettare il suo sguardo verso il futuro. Ora la città di Formia ha urgentemente bisogno di essere riscattata e non può permettersi di frantumarsi in mille rivoli e di correre altre avventure politiche con candidati e liste improvvisate dell’ultima ora . Diversamente la città di Formia rischia il decadimento ed un profondo isolamento istituzionale sul piano comprensoriale , regionale e nazionale.
Per questo abbiamo bisogno di riunire , senza steccati ideologici, i “figli migliori “di Formia attorno ad un nuovo progetto di città ; Un progetto moderno, credibile, condiviso e realizzabile nel corso della prossima consiliatura. Accanto a questo è assolutamente necessario costruire fin da subito una squadra di governo coesa rinnovata e composta anche da persone di comprovata esperienza politica e amministrativa che siano ancorata fortemente alle istituzioni locali, regionali e nazionali, senza le quali sarà impossibile invertire la rotta del decadimento .
Per questo occorre rimettere al centro del dibattito elettorale i temi strategici per un nuovo sviluppo sostenibile della città. La nostra comunità deve tornare ad essere “la Città volano del basso Lazio” e puntare decisamente sul turismo, sul commercio e sui servizi avanzati, avviando fin da subito una forte ed estesa azione di riqualificazione e rigenerazione urbana della città e delle sue periferie. Sul versante del Turismo e delle infrastrutture occorre rimettere seriamente al centro del programma di mandato i temi della portualità turistica, della ricettività alberghiera ed extralberghiera nonché le infrastrutture per accessibilità al nostro territorio attraverso la realizzazione di un Piano strategico del traffico e della mobilità turistica capace di integrare organicamente e funzionalmente le diverse modalità di trasporto (Ferro-Gomma-Mare) . Insomma, conclude D’Arco, la politica con la P maiuscola deve tornare a parlare alla gente e ad agire sui temi veri dello sviluppo economico e sui temi sociali e culturali della città. Diversamente vinceranno inesorabilmente il populismo peggiore, la demagogia e il degrado della vita sociale e civile con conseguenze disastrose anche sul versante della sicurezza e della legalità ; un “lusso” che la città di Formia e i formiani non possono davvero permettersi.
Silvio D’Arco