Si è svolta ieri la prima riunione del Pdl di Formia dopo il risultato della prima tornata elettorale. Erano presenti il consigliere regionale del Pdl, Giuseppe Simeone, i vertici del partito, consiglieri ed assessori uscenti. E’ stata questa l’occasione per incontrare anche i 72 candidati nelle tre liste che hanno supportato il candidato sindaco Erasmo Picano. Il risultato uscito dalle urne ha dimostrato che, in valore assoluto, il Pdl era e resta il riferimento di chi cerca un’alternativa seria al centrosinistra e al suo modo demagogico di fare politica. “Tutto questo – spiega Simeone – non è stato sufficiente ad andare al ballottaggio. Rispettiamo la volontà degli elettori ma non abbiamo intenzione di fermarci qui”. Il risultato del Pdl si è consolidato posizionando quattro consiglieri di cui due uomini e due donne. “Un quadro che rispecchia a pieno – continua il consigliere regionale del Pdl – il metodo che abbiamo utilizzato nella composizione delle liste. Abbiamo scelto di investire sulle donne, non per obblighi di legge o per fare del populismo, ma perché crediamo che siano un patrimonio di professionalità, capacità e valori su cui vogliamo continuare ad investire. A dimostrare che abbiamo avuto ragione è stato il consenso che le nostre candidati hanno ottenuto dai cittadini posizionandosi in testa per preferenze ottenute”. I 460 candidati, la frammentazione dell’offerta politica, le difficoltà economiche che si stanno attraversando sono stati elementi che hanno pesato in questa competizione. Il Pdl però riparte da qui. “Ringrazio Erasmo Picano che è stato la nostra punta di diamante e che con il suo impegno e la determinazione che gli sono propri ha affrontato con noi una campagna elettorale difficile. Ribadisco il grazie a quanti ci hanno scelto, abbiamo il dovere di trasformare questo consenso in capacità di governare, siamo ancora in campo con una grande squadra. Con i 72 candidati – conclude Simeone – che sono scesi in campo ripartiamo per dare nuovo vigore al Pdl, un partito che progetta innovazione, futuro, che mentre affronta il presente pensa avanti e si prepara compatto ad affrontare nuove sfide elettorali”.