L’associazione nazionale antimafia “Caponnetto” interviene per chiarire alcuni fraintendimenti che potrebbero insorgere circa la candidatura a sindaco di Formia di Paolo Costa per il MoVimento 5 Stelle. Come già annunciato in precedenza, Paolo Costa è uno dei dirigenti dell’associazione Caponnetto, e ciò non deve assolutamente ingenerare equivoci sulla apartiticità dell’associazione di appartenenza: “Ogni iscritto è libero di militare nel partito da lui scelto e di presentarsi candidato alle elezioni”, precisano dall’associazione. “Finora nessun parlamentare di altri partiti, eccetto quelli del M5S e, forse, qualcuno del PD, ha dichiarato ad oggi di volersi mettere a disposizione dell’Associazione Caponnetto”.
Di seguito il testo integrale della lettera dell’associazione nazionale “A. Caponetto” inviata agli attivisti del M5S di Formia:
La candidatura alla carica di Sindaco di Formia nella lista del M5S da parte di Paolo Costa, uno dei più bravi dirigenti dell’Associazione Caponnetto, ha determinato, come era prevedibile, qualche polemica.
Qualcuno ha inteso leggere quella candidatura come una sorta di “appiattimento” sul Movimento 5 Stelle da parte di un’Associazione, qual è la nostra, che ci ha tenuto sempre a marcare la sua APARTICITA’ (un’apartiticità che è cosa ben diversa dalla APOLITICA in quanto noi non abbiamo mai detto che siamo “apolitici” perché tutto è politica. Lo stesso fare antimafia è POLITICA).
Attenzione a non fare confusione. L’appartenenza alla Caponnetto non deve assolutamente essere interpretata come un divieto ai singoli ad esercitare i propri diritti civili, soggettivi od oggettivi che essi siano.
Noi abbiamo fra i nostri iscritti ed anche dirigenti Consiglieri comunali, qualche Sindaco, militanti di alcuni partiti. Ogni iscritto é libero di militare nel partito da lui prescelto, di presentarsi candidato alle elezioni, di farsi eleggere e così via.
Ci mancherebbe altro!
Ad una condizione,però: che non coinvolga l’Associazione in quanto tale, le proprie strutture, nella battaglia elettorale.
Paolo Costa, uno dei nostri più affezionati ed attivi dirigenti, ha semplicemente reso noto, dopo averci preventivamente avvertiti, che é uno dei fondatori e dirigenti dell’Associazione Caponnetto e ne ha fatto pubblicamente un titolo di onore per lui.
Punto.
Noi non abbiamo mai demonizzato i Partiti in quanto tali, tant’é che nel Direttivo abbiamo costituito un apposito Ufficio che cura i rapporti con i parlamentari ai quali l’Associazione si rivolge per gli interventi nelle sedi istituzionali centrali.
Compongono tale Ufficio due amici rappresentanti, uno del Movimento 5 Stelle ed il secondo del PD e, ciò, per una ragione semplicissima: prima, per la configurazione dell’attuale Parlamento che ha visto la sparizione di tanti gruppi e l’affermazione solamente di quelli del PD, del M5S e del centro destra; seconda, che nessun parlamentare di altri partiti, eccetto quelli del M5S e, forse, qualcuno del PD, ha dichiarato ad oggi di volersi mettere a disposizione dell’Associazione Caponnetto per quanto dovesse occorrere ai livelli parlamentari ed istituzionali centrali (interrogazioni, mozioni, proposte di leggi, richieste di interventi da parte di Ministri, Comandanti Generali, ecc. ecc.).
Per concludere, noi non siamo “apolitici”, ma “APARTITICI” e ci teniamo a dire che nemmeno demonizziamo i partiti in quanto tali che sono sempre il sale della democrazia.
Certamente non vogliamo essere però considerati da chicchessia il bacino al quale rivolgersi solamente per attingere voti, come di norma accade……….
Chiaro?????????????
Associazione Nazionale “A. Caponnetto”