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Formia, le attività e gli appuntamenti del teatro Bertolt Brecht

scritto da Redazione
Formia, le attività e gli appuntamenti del teatro Bertolt Brecht

2-7-10 Maggio

Teatro Remigio Paone, Formia

Prendono il via lunedì 2 Maggio gli spettacoli finali della Scuola di Teatro Bertolt  Brecht all’interno del progetto Officine Culturali della Regione Lazio e del riconoscimento del MIBACT. Al suo 23esimo anno di attività, la scuola di teatro diretta da Maurizio Stammati per la responsabilità didattica di Pompeo Perrone, da quest’anno anche accademia delle arti con l’attivazione di nuovi corsi, continua ad essere un centro importante di formazione e non solo.

Il 2 Maggio alle ore 20:30 al Teatro Remigio Paone in scena “Alice per sei” degli allievi della classe dai 10 ai 13 anni guidati da Marco Mastantuono. Un libero riadattamento della nota storia di Carroll in cui i ragazzi hanno incontrato il teatro attraverso il gioco puntando anche sui diversi modi di utilizzare luci, ombre e scenografie come supporto dell’attore. 

Si prosegue il 7 alle ore 17:00 con i bambini dai 7 ai 9 anni guidati dagli operatori Margherita Vicario, Francesca De Santis, Pasqualina De Santis e Chiara Ruggero   con “Ai confini della realtà”. Da Calvino a Charlie Chaplin, da “La storia infinita” a “Fahrenheit 541”, tante le storie intrecciate che fanno da sfondo ad uno spettacolo che riflette sul mondo fantastico ed il suo incontro con la realtà per la sua stessa sopravvivenza. Nella società del tecnologico e del virtuale l’ immaginario sta per scomparire così come i personaggi dei libri frutto della fantasia e della creatività, congelati negli e-book, rivivono grazie a noi, alla lettura e allo strumento libro. 

Il 10 Maggio alle 20:30 il laboratorio dai 14 ai 17 anni tenuto da Dilva Foddai, Marco Mastantuono e Chiara Di Macco in scena con “Andiamo Don Chisciotte, io sono con te”. Un lavoro sulla commedia dell’arte con la rivisitazione del classico di Cervantes in cui i ragazzi si sono confrontati con ruoli molto difficili da interpretare per la loro età utilizzando anche la tecnica delle ombre sia fisse che in movimento, mista al teatro d’attore e di figura. 

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IL TEATRO BERTOLT BRECHT A FARA SABINA PER I 40 ANNI  DEL TEATRO POTLACH

PULCINELLA MON AMOUR

1 Maggio ore 19:00

Il Teatro Potlach di Fara Sabina, centro culturale in continuo fermento e vera pietra miliare del territorio, quest’anno compie 40 anni di attività. Fondato infatti nel 1976 da Pino Di Buduo, attuale Direttore Artistico e regista, e da Daniela Regnoli, attrice storica della compagnia, il Potlach è cresciuto negli anni sia a livello artistico che culturale, girando il mondo e portando il nome della qualità italiana e sabina negli innumerevoli Paesi che ha toccato con spettacoli e seminari, come ha fatto, solo nell’ultimo anno, con la Pennysilvania, il Texas, la Finlandia e la Svizzera. Una grande storia che spesso si è intrecciata con quella del Teatro Bertolt Brecht di Formia al suo 41esimo anno di attività. Una collaborazione stretta negli anni che prosegue in produzioni e progetti.

Il Teatro Potlach giunto alla soglia dei 40 anni per festeggiare ha proposto nel corso della stagione 40 spettacoli all’interno della cornice del FLIPT – Festival Laboratorio che si concluderà il primo maggio con una prima grande festa a partire dalle ore 13:00 fino a notte fonda tra cibo e teatro. 

Il Teatro Bertolt Brecht sarà presente alle ore 19:00 al Teatro Potlach a Fara Sabina (RI) con Pulcinella Mon Amour per la regia di Maurizio Stammati. Strutturato come fosse un gran carnevale di colori e tamburi, coriandoli e bandiere, si narra l’arte difficile del sopravvivere di Pulcinella Cetrulo, maschera dai mille volti sempre in fuga da qualcuno, sempre in cerca di qualcosa. Nel riscrivere per attori e musica le avventure guarattellesche della maschera in bianco e nero, si racconta degli incontri terreni e sovrannaturali del Cetrulo Pulcinella, condannato a morte per essere sfuggito al suo burattinaio.

Una bella occasione per vivere il primo maggio tra musica e teatro. 

Per programma completo: http://www.teatropotlach.org

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CRACKED ACTOR, I MILLE VOLTI DI BOWIE AL CINEMA
GIGOLO’
Sabato 30 Aprile ore 18:00
Teatro Bertolt Brecht, Formia

Sabato 30 aprile alle ore 18:00 nuovo appuntamento con la rassegna “Cracked Actor – I mille volti di Bowie al cinema” che si è aperta il 20 marzo scorso al teatro Bertolt Brecht di Formia come tributo al grande artista scomparso il 10 gennaio.  

La rassegna è promossa all’interno del progetto “Officine culturali” della Regione Lazio e del riconoscimento del MIBACT. Interverranno Erminia Anelli, giornalista professionista e Alessandro Izzi, critico cinematografico. 

In programma la proiezione di “Gigolò”, pellicola del 1978 diretta da David Hemmings, l’attore inglese protagonista di “Blow up” e “Profondo rosso”. Il film, ambientato nella Berlino post prima guerra mondiale, rimanda alle atmosfere decadenti e ambigue di quel periodo storico, da sempre care al musicista britannico. Bowie interpreta un ex ufficiale prussiano che, tornato a casa dopo la grande guerra, passa da un lavoro all’altro fino ad approdare ad una sala da ballo dove comincia a lavorare come gigolò, appunto. In un susseguirsi di vicende grottesche il protagonista finirà suo malgrado per diventare un eroe del terzo Reich. Ad affiancarlo sullo schermo un cast stellare, da Marlene Dietrich (qui alla sua ultima interpretazione sul grande schermo) a Kim Novak e Maria Schell. 

Un rapporto, quello tra l’artista e il cinema, quasi ininterrotto nell’arco della sua vita e che ha dato vita ad schiera di titoli sicuramente ricercati ma non sempre efficaci, nei quali Bowie ha fatto di tutto, dall’alieno al vampiro. Ogni volta ha indossato una maschera diversa riuscendo comunque a essere sempre se stesso. D’altra parte chi era David Bowie se non uno, nessuno e centomila, continuamente diverso ed eternamente uguale: «sono un attore, recito una parte, frammenti di me stesso», affermò. La rassegna “Cracked actor”, che si chiude domenica 8 maggio con “Furyo” di Nagisa Oshima, ripercorre le diverse sfaccettature del suo rapporto con il cinema, per arrivare alla conclusione che se il Duca Bianco nel corso dei decenni ha rivoluzionato e reinventato più volte la musica rock ma anche nel cinema ha regalato momenti indimenticabili.

  

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