venerdì 22 Novembre 2024,

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Formia. L’ipab scrive al sindaco Bartolomeo

scritto da Redazione
Formia. L’ipab scrive al sindaco Bartolomeo

Vi chiediamo di considerare il Teatro Remigio Paone e, quindi, Via Sarinola e area adiacente, quale sito sensibile nei pressi del quale inibire la presenza di sale slot e/o di altre strutture dedite al gioco d’azzardo”, così il Presidente ff. dell’Ipab SS. Annunziata Piero Bianchi scrive al sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, alla delegata alla trasparenza Patrizia Menanno e all’assessore alle attività produttive Clide Rak.
Esprimendo l’apprezzamento per l’impegno messo in campo dall’amministrazione comunale contro il gioco d’azzardo di massa, in vista del regolamento in elaborazione per le sale slot, l’ente proprietario del teatro chiede questa attenzione per un luogo che, grazie al circuito dei Teatri Riuniti del golfo, ospita la stagione “Famiglie a Teatro”, gli spettacoli del progetto “Teatro per l’ascolto, emozioni sommerse”, saggi ed iniziative culturali promosse dalle scuole del territorio che coinvolgono migliaia di bambini e ragazzi.
Appare perciò opportuno evitare che nei pressi di tale sito” – si legge nella lettera – “possano svilupparsi attività in palese contrasto con l’obiettivo del Teatro, che è sopratutto quello di adoperarsi per la libera crescita dei nostri ragazzi, per il loro divertimento e per la loro formazione e crescita culturale”. L’Ipab SS. Annunziata aveva già avuto modo di affrontare il tema e di far conoscere esperienze positive di contrasto al gioco d’azzardo e di prevenzione delle ludopatie grazie alla trasmissione radiofonica in diretta dal Teatro Remigio Paone in onda sulle frequenze di Radio Tirreno Centrale “La dispensa dei beni comuni”.
Immediata e positiva la risposta della delegata alla trasparenza Patrizia Menanno: “Presidente, la ringrazio per il contributo e credo che sia molto utile inserire tra i luoghi sensibili i Teatri formiani esplicitandolo nel Regolamento, essendo forse troppo ampia la dizione “centri di aggregazione”. Mi farò carico personalmente di richiedere tale emendamento alla prossima Commissione consiliare. Resto a disposizione per qualsiasi altro suggerimento, indicazione o critica, ribadendo essere la proposta senz’altro perfettibile con l’ausilio di tutti e, in special modo, di chi, come Voi, si occupa da tempo del tema”.

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