Il Comune di Formia alla fine è stato costretto a capitolare. Questa mattina è stato pubblicato il regolamento comunale per la concessione in uso dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, in base al quale, entro una trentina di giorni, sarà liberata definitivamente la villa di Acquatraversa, inutilizzata da sette anni. Subito dopo dovrebbe esserci una nuova assegnazione con bando pubblico, così come previsto dalla legge.
Per noi di FormiaLibera è una piccolissima ma significativa vittoria. Aver denunciato pubblicamente l’indebito uso della villa di Acquatraversa confiscata alla mafia e ceduta alla comunità Emmanuel, senza alcun utilizzo per fini sociali, alla fine è risultato utile e proficuo.
Era già pronta la lettera da spedire al ministero competente per il commissariamento del bene pubblico, ma a questo punto non v’è più alcuna necessità di inviarla.
L’articolo 5 del regolamento prevede espressamente, come noi abbiamo sempre sostenuto, la selezione pubblica per l’affidamento dei beni immobili. In tal modo finirà una volta per tutte la corrispondenza amorevole tra vescovi e sindaci di turno. L’articolo 12, invece, sempre come da noi sostenuto, obbliga il Comune di Formia a operare verifiche sulle concessioni attualmente in essere.
Ora la parola passa al consiglio comunale che dovrà approvare il regolamento e renderlo efficace.
Delio Fantasia e Marcello Zennaro