Fumogeni, volantini e uno striscione a grandi lettere: “DIFENDI LA SCUOLA PUBBLICA, NO AI TEST INVALSI” – questa è stata l’accoglienza riservata agli studenti dell’istituto Alberghiero di Formia dai militanti del Fronte della Gioventù Comunista, che questa mattina hanno presidiato l’ingresso della scuola per invitare gli studenti a boicottare le prove che il 13 maggio saranno somministrate a tutti gli studenti del secondo anno.
«I test INVALSI – spiegano i ragazzi del Fronte – costituiscono la base per l’introduzione di un sistema di finanziamento delle scuole pubbliche in base al rendimento invece che alle reali necessità degli istituti, una sorta di Robin Hood al contrario. Infatti già nel 2011 fu stanziato sperimentalmente un “premio” di 70.000€ per le scuole più alte in graduatoria. Questi test sono figli della cultura dei quiz a crocette, e la conseguenza sarà una inutile competizione fra gli istituti che cercheranno in ogni modo di appiattire gli insegnamenti sul modello nozionistico di questi test, pur di conquistare posti più alti in graduatoria e ottenere finanziamenti. Assistiamo oggi a uno dei più grandi attacchi all’istruzione pubblica, che si divide sempre di più in scuole di serie A e di serie B, mentre si nasconde il classismo dietro l’artificio retorico del merito.»
«La nostra organizzazione sta portando avanti una campagna nazionale mirata per impedire all’INVALSI di stilare una classifica, tramite la consegna in bianco delle prove» hanno annunciato Giuseppe Monaco e Luca Ciorra, militanti del FGC «l’azione di oggi ha una valenza simbolica e apre una settimana di lotta che vedrà i nostri militanti impegnati in presidi fuori e dentro le scuole di tutto il Golfo per promuovere il boicottaggio di questi test da parte degli studenti, in difesa della scuola pubblica e contro la scuola di classe che questo sistema sta costruendo.»