lunedì 25 Novembre 2024,

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Formia Silvio D’arco: “Esprimo vicinanza e sincera solidarietà all’assessore Treglia”

scritto da Redazione
Formia Silvio D’arco: “Esprimo vicinanza e sincera solidarietà all’assessore Treglia”

Ancora una volta il PD di Formia evidenzia la sua natura fondata sulla doppiezza morale  e sulla ipocrisia politica. A farne le spese questa volta e toccato all’Assessore al Bilancio e a sua moglie , quest’ultima da sempre impegnata  nella vita culturale e  sociale cittadina nonchè nella promozione turistica del territorio comunale e comprensoriale.

IL comunicato contorto emesso, prima di tutti, dal PD formiano che aperto la gogna mediatica in nome della “Carta di Pisa“ mai rispettata da nessuno,  seguito  poi a ruota  da SEL e avallato successivamente anche dal Sindaco, appaiono come un vero e proprio “capolavoro di ipocrisia politica e di linciaggio  personale e politico” verso due professionisti  seri, umili  e perbene , da tutti riconosciuti  in città.

Sul piano squisitamente politico le posizioni assunte dai grandi “censori etico-morale” del PD, da SEL e poi dal Sindaco sono davvero  gravi  e inaccettabili .

Infatti da una parte il PD formiano sale in cattedra e si erige “impropriamente” Tribunale Amministrativo emettendo vere e proprie sentenze circa la regolarità e legittimità degli atti amministrativi assunti  dall’amministrazione comunale  e dall’altra non esita a bacchettare pubblicamente e pesantemente  il loro Assessore  e la sua consorte,  rea quest’ultima di aver partecipato ad una gara di evidenza pubblica.

Tutto questo avviene paradossalmente  a fronte  di un Sindaco sul quale pesa  una richiesta  di  rinvio a giudizio da parte de  Tribunale di Cassino, nonchè posto sotto accusa politica di “ familismo” dalle opposizioni consiliare e dagli organi d’informazione (non da me) e, mentre la maggior parte dei Dirigenti comunali sono ancora indagati per ipotesi di  reati molto seri e preoccupanti, sui quali i censori del PD osservano il più totale e colpevole  silenzio .  Questo senario, così ibrido e triste, non giova a nessuno , nè tantomeno può  giovare all’immagine complessiva della città.

IL PD e la sinistra ideologica di Formia dimostrano ancora una volta la loro faccia politica feroce, ipocrita e giustizialista usando come sempre due pesi e due misure a secondo della propria convenienza di bottega, fregandosene delle persone in carne ed ossa.  La verità vera è che il PD formiano  non ha ancora fatto i conti fino in fondo con la propria storia politico-ideologica e per questo versa , oggi più che mai, nell’arretratezza  valoriale  e nella più totale confusione sia politica che amministrativa.

Una situazione assai grave conclude D’Arco,  che sta penalizzando fortemente le persone, l’economia, la vita sociale  e l’immagine della nostra città,  dà cui bisogna, tutti insieme, uscirne il  più presto possibile.  La Città , afferma D’Arco, ha urgentemente bisogno di tornare a parlare di politica con la P maiuscola, di rilancio degli investimenti pubblici produttivi a partire dai fondi strutturali europei, di un serio e concreto riassetto urbanistico, atteso da oltre 30 anni,   di lavoro in particolare per i giovani e le donne.  Da oggi in poi, conclude D’Arco, incentrerò  il miei interventi e la mia battaglia politica e culturale  su queste tematiche per offrire il mio contributo , insieme a tanti altri cittadini, per fare uscire Formia dall’immobilismo e dall’attuale miseria politica e amministrativa. Altro che “ Carta di Pisa”!

 

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