giovedì 21 Novembre 2024,

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Formia. Sul deposito cauzionale, Acqualatina attacca il Comitato

scritto da Redazione
Formia. Sul deposito cauzionale, Acqualatina attacca il Comitato

Nell’articolo “Deposito cauzionale, è ancora protesta”, vengono riportate falsità e inesattezze per quanto riguarda la questione del deposito cauzionale in bolletta per il Servizio Idrico Integrato alle quali il Gestore ritiene doveroso rispondere.
Ciò che riferisce il Comitato, arrivando addirittura a millantare un ridicolo e infondato aumento del 200% in bolletta non è altro che il frutto dell’ennesima sterile polemica che sfrutta la mancanza di conoscenza da parte di alcuni Utenti per manipolare l’informazione e gettare fango sull’operato del Gestore.
Oltre a ciò, il Comitato arriva all’istigazione di un atto illegale, come quello di boicottare e non pagare le bollette, con la sola conseguenza di esporre gli Utenti ad azioni di recupero del credito e penali relative.
Per cominciare, occorre ricordare che il deposito cauzionale esiste da sempre, a livello nazionale, per il servizio idrico, e non solo. In ATO4 è previsto dalla “Tabella unica dei costi”, che ne stabilisce gli importi, e che è parte integrante del Regolamento del Servizio Idrico Integrato.
In secondo luogo, ed è qui che la questione diventa surreale, al contrario di quanto asserisce il Comitato, le novità introdotte dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) hanno decisamente favorito gli utenti, sia perché viene stabilito che dal pagamento del deposito vengano esonerati coloro che usufruiscono del Fondo Sociale e coloro che hanno attivato il pagamento automatico tramite domiciliazione bancaria, ma soprattutto perché con l’intervento dell’AEEGSI, l’ammontare del deposito va a diminuire notevolmente gli importi in vigore in ATO4. La diminuzione media è del 40%, con casi, per alcune tipologie d’utenza, in cui la diminuzione supera il 70% rispetto alla situazione pre intervento dell’AEEGSI!(In allegato la tabella comparativa dei valori pre e post delibera AEEGSI)
In conseguenza di ciò, si ricorda che, dal 1° giugno, infatti, Acqualatina sta restituendo a 27mila utenti di ogni tipologia d’utenza l’ammontare dei conguagli positivi, pari a oltre 1Milione di euro, in linea, appunto, con quanto stabilito dall’AEEGSI.
È importante ricordare, poi, che, come si legge anche nella Delibera dell’AEEGSI 86/2013, il deposito cauzionale è uno strumento base per la lotta al grave problema della morosità, nonché una garanzia per tutti gli Utenti, in quanto i gestori non potranno procedere all’interruzione del flusso idrico fino a quando l’importo insoluto non avrà superato l’importo del deposito.
In conclusione, se davvero è il bene della collettività ciò che sta a cuore al Comitato, sarebbe il caso che i militanti si informassero prima di rilasciare simili, ridicole affermazioni, che forniscono alla cittadinanza un’informazione distorta e manipolata.
Sarebbe altrettanto opportuno che i membri del Comitato la smettessero di istigare comportamenti illeciti che se, da un lato, rischiano di arrecare danni ai soli utenti, dall’altro creerebbero un danno a tutta la collettività, che deve sopportare il peso della morosità di pochi. Quella stessa collettività di cui loro si ergono paladini.

Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.

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